Affidare l’anello a Frodo? Dite che è una buona idea?

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“LORD OF THE RINGS: TALES OF MIDDLE-EARTH” è una chiacchierata espansione di Magic. Sebbene non Standard-legal, nè tantomeno dal power level paragonabile a una Modern Horizon, è una espansione interessante per diversi aspetti, non ultimo quello collezionistico.

 A livello di regole, rivolgiamo la nostra attenzione alla meccanica dell’anello, e alle sue sfaccettature.

Per prima cosa, cominciamo col dire che l’unico modo per portare nella partita la meccanica dell’anello è quello di disporre di magie o abilità che contengano la nuova keyword action “The Ring Tempts you”, esattamente come ci viene garantito dal caro Frodo Baggins. Inoltre, è necessario continuare a “farsi tentare” per ottenere di volta in volta i benefici dell’anello che vedremo in seguito.

Quando l’anello ci tenta la prima volta:

  1. Scegliamo una creatura tra quelle che controlliamo, che diventerà il nostro Ring-Bearer.

a) Se non controlliamo creature, non potremo scegliere

b) Se controlliamo una sola creatura, sceglieremo quella per forza

c) Se controlliamo più creature, ne scegliamo una

Scegliere il Ring-Bearer non bersaglia, pertanto potremo indicare liberamente anche creature con velo o effetti simili. (Ad esempio, se scegliamo come portatore un Phantasmal Bear, la sua abilità di sacrificio non si innescherà e, sì, otterremo così un orso ingioiellato - un Bear Bearer  )

  1. Acquisiamo un emblema con la prima abilità dell’anello

 Quando l’anello ci tenta le volte successive:

  1. Scegliamo di nuovo il Ring-Bearer. Possiamo confermare il Ring Bearer già “in carica”, oppure cambiare scelta
  2. Se l’emblema non è ancora “full power”, acquisisce la prima abilità che non ha. Una volta acquisite tutte le quattro abilità, l’emblema non può subire altri cambiamenti

Ogni giocatore ha il proprio emblema, e il proprio Ring Bearer.

Ogni giocatore ha zero o uno Ring Bearer.

  • Se l’anello ci tenta quando non controlliamo creature, non designeremo un Ring Bearer, ma l’anello guadagnerà una abilità (se non è full power).

  • Se una abilità si innesca “quando l’anello ti tenta”, si innesca anche se non controlliamo creature.

  • Se una abilità si innesca “quando scegli un Ring Bearer”, si innesca anche se scegliamo di mantenere la stessa creatura come Ring Bearer. Non si innesca se non controlliamo creature.

Un Ring Bearer smette di essere tale:

  • quando scegliamo un altro Ring Bearer

  • quando lascia il campo di battaglia

  • quando ne perdiamo il controllo (es. Mind Control)

Invece, un Ring Bearer rimane tale:

  • se perde tutte le abilità (es. Frogify) essere il Ring Bearer non è un’abilità

  • se perde il tipo “Creatura”. Un veicolo che smette di essere creatura rimane Ring Bearer, se lo era.

  • se viene copiato. Essere Ring Bearer non fa parte dei valori copiabili. L’originale rimane Ring Bearer, la copia ignora la questione.

(Si noti che, se il Ring Bearer è leggendario solo in virtù dell’anello, la sua copia non sarà leggendaria).

  • se diventa copia di un altro permanente. Anche se tutte le sue caratteristiche cambiano, il Ring Bearer rimane tale

La prima abilità di The Ring “your Ring Bearer can’t be blocked by creatures with greater power” non è opzionale e non è una innescata: se un giocatore dimentica di applicare questa clausola, tanto l’avversario quanto un arbitro al tavolo sono tenuti a ricordarglielo.

Se Frodo è il Ring Bearer, da una parte deve essere bloccato se possibile, dall’altra non può essere bloccato da creature con forza superiore.

Che succede se Frodo attacca, e tutte le creature del giocatore in difesa hanno forza superiore a quella di Frodo? Ricordiamo che il nostro hobbit dice che fintanto che esso è il nostro Ring-Bearer deve essere bloccato!

Poiché nessuna creatura ha i requisiti per bloccare Frodo, “can’t be blocked” vince su “must be blocked if able”, e Frodo non può essere bloccato.

Seconda, terza e quarta abilità di The Ring sono invece delle innescate vantaggiose: sta al giocatore che controlla The Ring ricordarsene. Se il giocatore non fa innescare le abilità, l’avversario può non ricordarglielo, a Competitive l’arbitro non deve ricordarglielo.

Come fan di LotR, è bello che esista questa meccanica, fornisce a tutti gli appassionati un pezzo di lore molto importante e, contrariamente a quanto si potesse pensare quando la meccanica è stata rivelata per la prima volta, essere tentati dall'Anello non è affatto una brutta cosa (almeno in MtG).

Revisione a cura di Eleonora Siorpaes

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