Carta del Mese - Invasion of Ikoria
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Pochi mesi fa, il reminder text di Atraxa, Grand Unifier preannunciava l’esistenza di un nuovo tipo di permanente chiamato Battle. Non ci veniva fornita alcuna informazione in più e tutti tirammo un po’ a indovinare: errore di stampa? Tribal cambia nome? Le battle sono un nuovo tipo di carta?
Con l’arrivo di MOM, il mistero è svelato. Sappiamo cosa sono le Battle, anzi, per adesso, sappiamo cosa sono e come funzionano le Battle con sottotipo Siege ; rimane aperta la possibilità che vengano stampate Battle non Siege, e che abbiano un funzionamento differente.
Per adesso, occupiamoci delle Battle - Siege e prendiamo come esempio la forte e popolare Invasion of Ikoria.
Battle è ufficialmente un nuovo tipo di carta (Tarmogoyf ringrazia, le carte con Delirium ringraziano) e un nuovo tipo di permanente (Engineered Explosives le può distruggere, Nevinyrral’s Disk è, ahilui, sempre più obsoleto).
Prepararsi all’assedio!
Quando una Battle entra in campo, dobbiamo assegnarle un protettore. Il protettore non può essere il controllore: dobbiamo scegliere come protettore il nostro avversario (o, in multiplayer, uno dei nostri avversari). Si noti però che la Battle è sempre sotto il nostro controllo: ad esempio, Invasion of Ikoria conferisce due punti di devozione al verde a noi, non al protettore.
Le battle si aggiungono a giocatori e planeswalker nella categoria “oggetti che possono essere attaccati”. Le battle possono essere attaccate da tutti tranne che dal protettore. Le modalità sono le stesse di quando viene attaccato un planeswalker: bisogna dichiarare che attacchiamo la battle, se una creatura con trample attacca una Battle e viene bloccata il danno in eccesso va alla Battle, eccetera.
Se siamo il protettore di una battle, non possiamo attaccarla con le nostre creature, ma possiamo bersagliarla con le nostre magie e abilità (la seconda abilità di Portent Tracker può essere usata per “caricare” di segnalini una Battle che stiamo proteggendo)
Una gradita ricompensa…
Tutte le Battle - Siege sono carte doppia faccia trasformabili. Il modo più semplice di trasformarle è esaurirne i defense counter, o attaccando o facendo danno diretto.
Le Comprehensive Rules aggiornate (14 aprile 2023) al punto 310.11b ci dicono che:
“Sieges each have an intrinsic triggered ability. That ability is "When the last defense counter is removed from this permanent, exile it, then you may cast it transformed without paying its mana cost."
Questo significa che quando la Battle - Siege perde l’ultimo segnalino:
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viene esiliata (non passa per il cimitero)
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può essere lanciata trasformata. Non siamo obbligati a lanciarla, se non lo facciamo rimane esiliata. Se la lanciamo, passa per la pila come magia: può essere neutralizzata, bersagliata da Venser, Shaper Savant, eccetera.
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Notiamo quindi che Invasion of Ikoria non si trasforma in Ziroltha semplicemente girandosi senza lasciare il campo di battaglia; la carta lascia il campo come Invasion of Ikoria, e rientra come Zilortha. Il dinosauro è a tutti gli effetti un nuovo oggetto e ha, dunque, debolezza da evocazione.
D’altra parte, le Battle sono suscettibili di trasformarsi in qualunque momento della partita, non solo nel nostro turno (anzi).
Siamo nella fine turno del nostro avversario, mandiamo Invasion of Ikoria a zero segnalini con un Lightning Bolt. Zilortha entra in campo nel turno dell’avversario, noi stappiamo e possiamo attaccare subito col nostro dinosauro.
Il lancio della battle trasformata (back face) avviene durante la risoluzione di una abilità innescata. Questo implica che non si applicano le regole di timing legate al tipo di permanente.
Ricordiamo che abilità come quella di Teferi, Time Raveler (“3Feri”) ci impediscono di lanciare una magia se la pila non è vuota. In presenza di Teferi, Time Raveler, Zilortha non potrà mai entrare in campo, in nessuna fase. Se Invasion of Ikoria va a zero segnalini, Invasion viene esiliata e rimane lì.
Se lanciamo una magia senza pagarne il costo di mana, non possiamo pagare costi alternativi, ma dobbiamo pagare quelli addizionali: Trinisphere stappata ci chiederà di pagare tre mana.
Zilortha (back face) ha lo stesso mana value di Invasion of Ikoria (front face), ovvero due (la X vale zero). Tuttavia, la back face non eredita il costo di mana della front face: Zilortha semplicemente non ha un costo di mana.
Zilortha è comunque verde, in virtù del suo indicatore di colore.
Se “blinkiamo” una Battle (ad esempio tramite Scrollshift), tornerà in campo sempre front face, anche se era back face quando l’abbiamo bersagliata.
Se blinkiamo Zilortha, rientrerà in campo come Invasion of Ikoria. Avrà di nuovo sei segnalini defense, risolveremo l’abilità “enter the battlefield” con X = 0.
Infine, se controlliamo Zilortha e attacchiamo con più creature non Umano, possiamo decidere di assegnare il danno delle creature attaccanti come se non fossero bloccate. La decisione va presa per ogni creatura individualmente: date tutte le creature bloccate, possiamo decidere che alcune faranno danno ai bloccanti, altre direttamente all’oggetto attaccato (giocatore, planeswalker, o battle).
Come menzionato da Wizards nelle note di release di March of the Machine, i 36 assedi che conosciamo sono solo il primo tra i sottotipi di carta Battle in programma. Anche se ancora non sappiamo come funzioneranno le battaglie future rispetto alla prima tornata, le prospettive sembrano essere rosee per questo nuovissimo tipo di carta in grado di infondere qualche novità in un gioco che non ha visto un simile livello di cambiamento dall'introduzione di planeswalker e tribali nell’ottobre 2007.
Revisione a cura di Eleonora Siorpaes.