Carta del Mese: Ragavan, Nimble Pilferer
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Articolo originale di Daniel Ossa, tradotto da Aruna Prem Bianzino.
Torna la rubrica più amata dagli italiani, torna con una carta molto giocata, ma siate veloci a leggere questo articolo prima che Ragavan stesso ve lo rubi dalle mani!
Ragavan si è giocato per la prima volta nello standard di Kaladesh, perfino nel mazzo del campione del mondo Javier Dominguez, anche se in forma di token di Kari Zev, Skyship Raider. Solo tre anni dopo, con Modern Horizons II, ha avuto una carta propria.
Da quando è diventato una carta (ok, dimentichiamoci della battuta sul token), Ragavan è stato protagonista nel meta del Legacy, fino al giorno del suo ban, ed è tuttora una carta format-defining in Modern. Analizziamo le sue interazioni più interessanti.
2/1 per un mana è già una buona base di partenza. Oltre a ciò ha anche Dash, un’abilità che gli attribuisce un costo alternativo -
. Se usiamo questo costo alternativo, guadagnerà rapidità e tornerà in mano nella nostra prossima fase finale. Ha anche un’abilità che si innesca quando fa danno da combattimento ad un giocatore: crea un tesoro ed esilia la prima carta del mazzo del giocatore a cui ha fatto danno, permettendoci di lanciarla fino alla fine del turno. Sembra facile, vero? Ora andiamo a vedere le parti più interessanti!Dash
Come detto prima, Dash è un costo alternativo.
Giocare Ragavan con Dash è comunque un lancio di una magia, usa la pila e il suo valore di mana sarà comunque 1.
Se dobbiamo pagare costi addizionali, dovremo pagarli comunque. Beneficeremo anche di eventuali riduzioni di costo.
Se possiamo lanciare Ragavan senza pagare il suo costo di mana grazie a qualche effetto, non potremo lanciarlo con Dash, dato che entrambi sono costi alternativi (Dash e “senza pagare il costo di mana”) e se ne può scegliere solo uno per magia. D’altra parte, possiamo usare Dash anche da zone che non siano la nostra mano (cimitero, esilio, grimorio, etc.). Inclusa la zona di Comando, cari giocatori di Commander. La “Commander Tax” si applica sia al lancio normale che a quello con Dash e quando torna in mano a fine turno, possiamo scegliere di farlo tornare alla zona di Comando, invece, anche se a prima vista non sembra una buona idea… Ovviamente, se un Ragavan lanciato con Dash muore o viene esiliato, non ci tornerà in mano dal paradiso delle scimmie a fine turno.
Se un Ragavan lanciato con Dash viene “blinkato” o “flickerato”1, poi non ci tornerà in mano a fine turno, già che quando lascia il gioco, torna come un oggetto nuovo, non influenzato dall’abilità innescata ritardata generata dal lancio dell’oggetto originale (stesso pezzo di cartone, ma per il gioco è un oggetto diverso).
Se qualcuno crea una copia di un Ragavan lanciato con Dash o trasforma un altro oggetto in una copia, la copia non tornerà in mano alla fine del turno. Se un Ragavan viene lanciato con Dash, mentre esiste un effetto che gli toglie le abilità, tipo Dress Down, Ragavan non guadagna rapidità, ma torna in mano a fine turno.
Rapidità è a tutti gli effetti un’abilità che Ragavan guadagna, e può venire “sbianchettata”.
Tornare in mano è invece il risultato di un’abilità innescata ritardata che si crea quando Ragavan si risolve ed entra sul campo di battaglia, se lo avevamo giocato con Dash.
Esiliare carte dal mazzo dell’avversario e lanciarle
Ora analizziamo l’altra abilità di Ragavan. Il danno da combattimento è quello che viene inflitto dalle creature attaccanti nella sottofase di danno da combattimento. Se un’abilità permette a Ragavan di fare danno all’altro giocatore in altri modi, niente innescata.
Solo le magie possono essere lanciate, le terre no. Se esiliamo una terra con Ragavan, questa rimarrà in esilio.
Le carte che vengono esiliate, se l’effetto che le esilia non specifica altrimenti (come in questo caso), rimangono a faccia in su, dato che l’esilio è una zona pubblica del gioco.
Per poter lanciare una carta esiliata con l’abilità di Ragavan, dobbiamo rispettare i suoi tempi di lancio. Per esempio, potremo lanciare una creatura solo quando normalmente potremmo lanciare una creatura, rispettando anche eventuali altre restrizioni come ad esempio una Ethersworn Canonist.
Se Ragavan guadagna attacco improvviso, potremo lanciare la carta esiliata ed usare il tesoro prima della seconda sottofase di danno da combattimento. Se guadagna doppio attacco, stessa cosa ma in più l’abilità s’innescherà due volte, creando un nuovo tesoro ed esiliando una nuova carta (entrambe le carte possono essere lanciate nel turno in corso). Se invece Ragavan guadagna triplo attacco, ah, no, questo era uno scherzo (Three-Headed Goblin), se mai esisterà “davvero” ne riparleremo. Per ultimo, se guadagniamo fasi di combattimento addizionali (Aggravated Assault o Moraug, Fury of Akoum) e Ragavan fa danno in ciascuna di esse, l’abilità s’innescherà ogni volta e potremo lanciare tutte le carte magia esiliate nel turno in corso in questo modo.
Per lanciare le magie esiliate con Ragavan dobbiamo pagare il loro costo di mana, mana colorato incluso (per quello creiamo tesori…). Possiamo anche usare costi alternativi e dobbiamo pagare eventuali costi addizionali.
Speriamo di aver chiarito con questo articolo tutti i vostri dubbi su Ragavan e sulle sue interazioni stravaganti. Se avete altri dubbi, consultate il judge più vicino o scriveteci! Alla prossima!
1 Blinkare si usa per indicare effetti che esiliano un permanente e lo fanno tornare subito sul campo di battaglia, come Momentary Blink, mentre Flickerare si usa per indicare effetti che esiliano un permanente e lo fanno tornare sul campo di battaglia all’inizio della prossima sottofase finale, come Flickerwisp.
Revisione a cura di Francesco Scialpi e Jacopo Strati.