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Report 2010 - GP Madrid - Vuk Gavrilovic
Articolo del 11-3-2010 a cura di Gavrilovic Vuk
Gavrilovic Vuk

Ciao a tutti!

Come ben saprete lo scorso finesettimana si e' svolto il torneo piu' grande di tutti i tempi: il GP Madrid 2010.

Io ero tra gli arbitri che hanno fatto parte e, a grande richiesta, pubblico un mio piccolo resoconto del mio primo GP.

In attesa degli altri (mini) report, leggetevi il mio. ^_^
 


Venerdi' sera.
Arrivo alla location all'incirca alle 7, e davanti all'entrata c'era una folla di diverse centinaia di persone in fila.
La sera stessa, se non ricordo male, si erano iscritti gia' 1300 giocatori, gia' questo lasciava presagire il "disastro".

In seguito presi parte alla riunione di tutto lo staff, della quale una delle cose interessanti e' stata la decisione del HJ (Frank Wereman, L4) di non vietare le carte artworkate con i bordi dipinti. Ci e' stato mandato un "pacchetto" di articoli da leggere prima del torneo, e uno di questi trattava le carte artworkate. Nel documento (non ufficiale) era riportato che le carte con i bordi dipinti non sono legali.
Frank, invece ha interpretato le MTR diversamente e tali carte sono state ammesse.

La sera, dopo il meeting, tutti noi arbitri italiani siamo usciti insieme per una cena a base di paella e birra.
Memorabile Kalle che "ruba" la birra dal tavolo vicino dopo che gli avventori se ne sono andati (e senza farsi sgamare dal cameriere!). XD
 


Sabato.
I giocatori iscritti sono ufficialmente 2227 (o 2229, la cosa e' controversa ^^). Gli HJ, per comodita', da 2 sono diventati 4 (a Frank Wereman e Adam Cetnerowski si sono aggiunti il nostro Tex e Carlos Ho che si sarebbero occupati degli appeli).

Nessuno si aspettava una tale affluenza, e la location non aveva posto (a sedere) per tutti. Con questo intendo che non c'erano tavoli a sufficienza e ancor meno sedie.
Si aspettava un camion di sedie, che sarebbe arrivato ad un ora non meglio definita.
Per raccogliere le liste e consegnare la carta promo a tutti oltre ai posti sui tavoli in tutta la sala e sulle due balconate laterali, sono stati preparati dei segnaposto provvisori, posizionati in fila sul pavimento della hall.
Io ero assegnato proprio a quella zona, e i giocatori che si sono ritrovati li' (tra cui il buon Walter Zarà che ha preferito giocare) erano abbastanza perplessi - credevano forse di dover anche giocare per terra.

All'inizio del primo turno (considerando che molti non giocavano per via dei bye), c'erano tavoli per tutti, ma non le sedie. Il tempo e' stato fatto partire, e 150-200 giocatori circa (forse di piu') avevano iniziato a giocare in piedi.
Dopo una 20ina di minuti e' arrivato il camion di sedie, e i vari team (il mio logistics in primis) si sono apprestati a portarle in sala e far sedere tutti, il tutto molto efficientemente. Il turno lo hanno finito tutti seduti.

Dopo il terzo turno ci si aspettava la tragedia per via dei giocatori con bye che avrebbero iniziato a giocare. Tuttavia, non ho potuto constatare nessun collasso, ero assegnato agli ultimi tavoli, e c'erano persino posti liberi in quel settore.
Il peggio era passato.

Il resto della giornata io l'ho passato facendo varie cose per la meta' verde del torneo, tra cui flooring e procedure di fine del turno.
Nulla che sia degno di essere riportato in questa lista e' accaduto per il resto della giornata.

Alla fine me ne sono tornato in albergo a dormire.
 


Domenica.
Sono stato assegnato ai Pubblic Events, precisamente agli 8man con HJ il mio "omonimo" Christian Gawrilowicz (L3 austriaco).
Alla fine avremmo fatto forse una 40ina di 8man tra i vari formati (draft e Legacy principalemnte)
.

Me ne sono andato un po' prima della fine del mio turno per arrivare in orario all'aeroporto, solo per constatare che il volo ha subito un ritardo. Ho giocato un po' a Magic con Jens Strohaeker, judge tedesco dal mazzo proxato. E' stato tutto il Magic che ho potuto giocare quell'intenso fine settimana.

Poco prima dell'una di notte ero a casa nel mio letto. Mi risveglio solo 13 ore dopo e inizio a leggere le decine mail arretrate.
 


Varie considerazioni dopo il mio primo GP, nonche' il piu' grande torneo di tutti i tempi.
La grande mole di giocatori ha fatto andare molto a rilento il torneo. Per le procedure di fine turno ci si impiegava regolarmente non meno di 10 miunti, e ce ne sono sempre voluti almeno altri 15-20 per far sedere tutti.
Nonostante l'efficienza dei vari team, e la buona coordinazione, tali ritardi erano inevitabili - prima che ciascuna delle 2000 persone dia un'occhiata ai pairings e vada al suo posto facendosi largo nel mare di giocatori, passava sempre un sacco di tempo.

Gli eventi internazionali sono molto belli, anche se spesso si e' molto dipendenti dagli arbitri locali per le traduzioni. La cosa in alcuni momenti era un po' seccante soprattutto per i giocatori, e spesso si perdevano anche parecchi minuti per trovarne uno disponibile.

Il GP presenta delle problematiche e delle situazioni completamente diverse dagli altri tornei (PTQ e Nazionali), vuoi per il numero di partecipanti e la loro nazionalita'
.
Mentre ad un torneo piccolo tutti gli arbitri possono sapere in ogni momento quello che accade, e occuparsi (quasi) di tutto, al GP cio' non accade. Piuttosto si fa parte di un team con compiti ben definiti, ed e' necessario svolgerli efficientemente senza preoccupartsi di cio' che fanno gli altri.

Uno dei motivi principali per cui io sono andato a Madrid (piuttosto che a Bruxelles o Lione) e' stato il formato del GP - Legacy.
Mi aspettavo molte domande e interazioni "nuove", data la mia poca dimestichezza ed esperienza con il formato.
Tuttavia, i giocatori legacy - o cmq la maggioranza di loro - non sono forse abituati ai tornei sanzionati e/o alla presenza di arbitri. Nonostante il numero di giocatori, le chiamate sono state relativamente poche, e talune volte e' capitato che i giocatori cercassero di sistemare da soli un'irregolarità ancor prima di chiamare il judge.



Una situazione interessante.
Giocatore risolve cascata e lancia Ipergenesi.
Entrambi i giocatori mettono giu' un paio di permanenti senza problemi. L'avversario cala la Cappa delle Profezie del Sensei, e (con Ipergensi ancora in pila!) attiva la sua abilità, guarda 3 carte e mette una creaturona in cima, poi attiva l'altra abilità e pesca la carta, poi la mette in gioco via Ipergenesi.
L'avversario non fa una piega e mette giù un'altra creatura (sempre con Ipergenesi).
A questo punto un judge interviene e fixa.
Voi cosa avreste fatto? Per un eventuale fix, tenete in mente la carta pescata e le 3 lookate via Cappa (che ora è in cima al mazzo).
 


Tutto sommato per me questo GP è stato un'ottima esperienza.
Consiglierei a tutti voi di arbitrare almeno ad un GP, si imparano molte cose nuove, si conosce un sacco di gente, e ci si diverte anche molto.

Invito tutti gli altri che hanno preso parte al GP a condividere con tutti la propria esperienza.

Un saluto