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Report 2017 - LCQ + RPTQ Milano
Articolo del 12-10-2017 a cura di Ratti Matteo
Ratti Matteo


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Dopo il Report della scorsa settimana sul Regional PTQ di Roma, ecco a voi quello di Milano.

Se volete raccontare anche voi di esperienze uniche, o segnalare i racconti di un altro Judge, non esitate a contattarmi.


Mike


 

Report 2017 - LCQ + RPTQ Milano

 

 

Ciao a tutti!
Con questo report “doppio” vorrei raccontarvi un po’ la mia esperienza in questo piovoso weekend di agosto, tra last chance qualifier per il regional e il regional stesso. Buona lettura!

 

Last-chance qualifier - Sabato 5 agosto


Esco di casa già con il cielo che rispecchiava il mio stato d’animo: le nuvole non lasciavano trasparire nemmeno un raggio di sole e a Monza mi aspettava Luca Chiassoni, che non vedeva l’ora di testarmi per valutare le mie capacità da forse prossimo L2.
Ero stato avvisato solamente il giorno prima di questa prova, pensavo fosse un torneo come tutti gli altri e invece ho dovuto riguardarmi 3 documenti nel giro di 6 ore.
Parto abbastanza nervoso, ma quando arrivo in location Luca mi rassicura quasi subito: inizia a raffica con domande sulle MTR e sulla gestione di tornei limited, dato che quel giorno il last chance era costruito: me la cavo con risposte quasi sensate e pertinenti. Poi, fino alla preparazione per partire con il primo turno, chiacchieriamo del più e del meno, e riusciamo anche a berci un caffè: la quiete prima della tempesta.

Mi viene spiegato che per i primi tre turni io sarò "HJ": tutte le decisioni verranno prese da me e dovrò comunicare a Luca i compiti che dovrà svolgere.
La prima cosa che facciamo è sistemare la sala, mettendo i numeri sui tavoli e organizzandola in modo logico e immediato.
Iniziamo poi con un piccolo problema da risolvere; un giocatore ha un cane, e la sala da gioco è interrata: decidiamo di posizionare un tavolo fisso al piano terra, così da non trovarci di fronte a qualche “rabid bite” o a nessun’altra complicanza di sorta.

Finalmente si comincia – per fortuna non devo fare il discorso pre-torneo, non ero preparato psicologicamente – e partiamo con il ritirare le liste:

“Matteo, tutto bene con le liste?”
“Certamente, sono arrivato fino a questo tavolo”
“Vuoi che le conti?”
“Ma va, mi fido di te, Luca”.

Finito il turno due giocatori vengono da me e mi chiedono quando devono consegnare le deck-list, panico. Mi è stato fatto uno scherzone, un tavolo è stato dimenticato appositamente per vedere se me ne accorgessi, e purtroppo non è stato così. Dopo due risate e il “rimprovero”, se così si può chiamare, di comunque controllare il lavoro di un L2+, non dando niente per scontato, torniamo al nostro torneo, che vi dirò, procede tranquillo e senza grossi problemi. Riesco a rispondere correttamente alle chiamate e non mi lascio in giro troppo se non qualche distrazione, quasi giustificate dalla tensione.

Questa esperienza mi è servita a tantissimo; le cose fondamentali che ho imparato sono due: dare compiti chiari, coincisi e diretti, senza titubare e rispettare alla lettera i compiti che vengono assegnati, non fare né di più né meno, ma esattamente quello che ci viene detto.
Questo torneo è stato sicuramente positivo: ho guadagnato tanto a livello di educazione e formazione e mi ha aperto la possibilità per sostenere l’esame da L2, speriamo questo sogno si possa concretizzare davvero!

 

Regional PTQ - Domenica 6 agosto


Il giorno dopo al regional che si è svolto a Milano con "solo" 105 players, avendo così un torneo da 7 round con top 8 direttamente qualificata al Pro Tour!
Iniziamo il primo round solo alle 10.57, avendo avuto difficoltà con il tempo davvero ostile e con la location non facile, un grosso tendone senza una adeguata protezione da vento e pioggia.

Il team è così composto:
Davide Succi: Head Judge
Anna Cotti
Daniele Groff
Michele Vianello
Matteo Ratti

Il regional, dopo il primo round, fila liscio e senza ulteriori intoppi, grazie anche al tempo che si è reso più mite.
Il team riesce a gestire alla grande tutte le situazioni e tutti i compiti, dal deck check alla gestione dei parings all’organizazione della sala.
L'unico evento degno di nota del torneo è l'assegnazione del fatidico terzo warning per GPE - GRV durante l'ultimo turno a un tavolo alto facendo costare il posto al protour ad un giocatore.

Il torneo è stato davvero un’esperienza utile e formativa: lavorare in team con L2+ esperti è sempre un’occasione fantastica per imparare cose nuove e confrontarsi molto.
Ho avuto anche l’occasione di seguire Michele, a cui ho rilasciato una review; anche questo è stato davvero importante: era la prima volta che mi capitava di osservare in modo così deciso un altro arbitro, spero che il mio lavoro sia servito anche lui, in qualche modo.

Colgo l’occasione di ringraziare tutto il team arbitrale che mi ha aiutato, mi ha consigliato e ha cooperato in modo meraviglioso con me per tutto il torneo!

-Matteo

PS: Chi ha vinto tra Milano e Roma?