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Leveling up
Articolo del 23-11-2016 a cura di Strati Jacopo Succi Davide
Strati Jacopo
Succi Davide


Leveling Up



Con l'avvento del New New World Order, il Judge Program si è profondamente trasformato. Le definizioni dei nuovi livelli arbitrali rispecchiano in pieno quello che è il loro ruolo all'interno sia della community che della sfera torneistica globale.

Nello specifico, il panorama italiano vede un gran proliferare di pPTQ in ogni area geografica, quindi l'esigenza di arbitri in grado di gestire al meglio un evento competitivo di rilievo è aumentata.

Quindi, in questo articolo, affronteremo definizione e requisiti necessari per diventare L2, e soprattutto vi indicheremo come diventare ufficialmente un candidato L2.


Competitive Judge… ma non solo

Spesso si tende a pensare che un L2 sia semplicemente un arbitro con una migliore conoscenza delle Comprehensive Rules rispetto a un L1. Certo, questo genere di conoscenza è importante, ma non è la sola cosa che definisce un judge di livello superiore.
I judge L2 sono gli arbitri che si occupano di gestire gli eventi competitivi della propria area (principalmente proprio i pPTQ).
Essi devono, di conseguenza, conoscere bene l'Infraction Procedure Guide e le operazioni di torneo necessarie a gestire un evento dal suo inizio alla sua conclusione.

Gli eventi competitivi richiedono inoltre una cura e un'attenzione maggiore nei confronti di organizzatori (TO) e giocatori: i premi in palio e le eventuali qualificazioni possono rendere l'ambiente meno rilassato rispetto agli eventi amatoriali.
È necessario quindi che il judge L2 sia in grado di essere diplomatico nei confronti di tutte le persone che prenderanno parte al suo torneo, in modo da saper gestire ogni situazione in modo sereno ma professionale.

Un arbitro L2 ha anche una responsabilità estremamente importante nel judge program: seguire e incoraggiare i candidati L1, accompagnandoli fino al giorno dell'esame.
La crescita del Judge Program a partire dalle sue fondamenta è affidata ai L2. È importante quindi che esista nel candidato la volontà di aiutare la propria comunità, locale e non, a crescere e svilupparsi.


La Checklist

Per avere accesso all'esame L2, è necessario prima compiere un percorso di crescita che dia al candidato tutti gli strumenti necessari per rivestire questo nuovo ruolo.
Gli step di questo percorso sono riassunti nella Checklist L2, un insieme di attività o obiettivi che il candidato deve aver raccolto per poter richiedere formalmente l'esame:

  • Aver arbitrato almeno sei eventi sanzionati negli ultimi sei mesi.
  • Ricevere una review di raccomandazione da un L2 o L3 col quale si è lavorato in un torneo Competitivo negli ultimi dodici mesi.
  • Aver inserito nel Judge Center due review di due diversi arbitri negli ultimi dodici mesi.
  • Aver scritto un articolo, il report di una conference o il report di un torneo con due o più arbitri negli ultimi dodici mesi.
  • Aver ottenuto un risultato di almeno il 70% in un Esame di Pratica L2 negli ultimi dodici mesi.


Ogni singolo punto della checklist rappresenta una qualità specifica richiesta a un buon L2. Vediamole nel dettaglio:

-Aver arbitrato almeno sei eventi sanzionati negli ultimi sei mesi.

Un L2 è e sarà molto spesso il Capo Arbitro di eventi competitivi, oltre che poter essere arbitro di sala nei grandi tornei come i GP. Di conseguenza ci si aspetta che abbia un'esperienza sufficiente nelle operazioni di torneo tale da permettergli di muoversi con disinvoltura in ogni fase dell'evento.
Sei eventi sanzionati (non necessariamente competitivi) sono il minimo sindacale per attestare questo livello di esperienza.

-Aver inserito su JudgeApps due review di due diversi arbitri negli ultimi dodici mesi.

-Aver scritto un articolo, il report di una conference o il report di un torneo con due o più arbitri negli ultimi dodici mesi.

Questi due punti sono insieme per un motivo: entrambi hanno come scopo quello di attestare la volontà dell'arbitro di far crescere la propria comunità. Scrivere review è il culmine del metodo attraverso il quale un judge fornisce feedback costruttivi alle persone che lavorano insieme a lui. Scrivere un report o un articolo determina la volontà di condividere con gli altri ciò che si è imparato attraverso l'esperienza o lo studio.
Entrambi i punti ricadono nello stesso concetto: volontà di mentorship.

-Aver ottenuto un risultato di almeno il 70% in un Esame di Pratica L2 negli ultimi dodici mesi.

Un judge L2 deve avere una conoscenza più approfondita sia delle regole di gioco (comprehensive rules), che delle regole di torneo (MTR) e, soprattutto, della gestione delle infrazioni (IPG).
L'esame preliminare, quindi, serve ad attestare che il candidato abbia una conoscenza sufficiente per gli standard richiesti dal ruolo che andrà a ricoprire.

-Ricevere una review di raccomandazione da un L2 o L3 col quale si è lavorato in un torneo Competitivo negli ultimi dodici mesi.

L'osservazione dall'esterno è importante per due motivi: aiuta il candidato a identificare le proprie aree di miglioramento e garantisce una valutazione obiettiva del judge, che possa confermare la presenza delle qualità richieste dal livello 2. La review di raccomandazione deve toccare necessariamente alcuni punti fondamentali, che sono:
  • Comprensione della struttura di un evento;
  • Conoscenza delle policy e delle operazioni arbitrali;
  • Capacità di diplomazia e interazione.

Una piccola nota a margine

La checklist spesso viene vissuta come una semplice "lista" di cose da fare prima di poter dare l'esame. Prima ottengo tutte le spunte, meglio è.
Errore. La checklist vuol dare un'idea al candidato di quel che ci si aspetta da un L2 medio, come impegno e coinvolgimento nella community. Rappresenta ciò che ci si aspetta farete dopo la certificazione, non prima.
Essere infatti un L2 non è come essere un L1 che conosce anche le IPG e fa da HJ ai pPTQ. Essere L2 porta con sé nuove responsabilità e possibilità, e questo è bene che sia chiaro al candidato.
Ogni livello arbitrale ha un suo ruolo all'interno della community. Essere L1, L2 o L3 non vuol dire essere arbitri migliori o più bravi, ma semplicemente avere compiti differenti.
È stato scritto recentemente un articolo molto interessante sull'argomento da un L3 olandese, Dustin De Leeuw, che vi consiglio di leggere attentamente.


Il Progetto italiano "L2 Candidates"

Le tante richieste e la voglia di supportare la comunità al meglio in questo percorso di upgrade ci hanno spinto a migliorare la gestione dei Candidati L2 tramite il progetto "Italian L2 Candidates".

Questo progetto si propone di aiutare ogni livello 1 realmente interessato all' upgrade tramite l'assegnazione di un mentore esterno che - in collaborazione con il livello 2+ locale di riferimento - si occuperà di seguire tutti gli step verso l'esame. Chiunque sia interessato dovrà semplicemente compilare il modulo presente sul sito IMJ e verrà contattato dal suo responsabile in breve tempo. Per quanto non sia necessario aver completato tutti gli item della checklist al momento della compilazione del modulo, ci aspettiamo che chi si incammina in questo percorso sia realmente interessato ed in grado di collaborare in maniera proficua con il gruppo L2+.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitate a contattare Davide Succi.

Enjoy!