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Rules Enforcement Level: cosa è e cosa implica
Articolo del 9-1-2015 a cura di Gallori Riccardo
Gallori Riccardo


“REL”: tre letterine misteriose. Cosa vogliono dire? Come cambiano tra i tornei? Come ci si approccia agli altri giocatori e agli ufficiali di torneo in base al REL?


Che Cosa è il REL

REL o Rules Enforcement Level è letteralmente il livello di applicazione delle regole. In che senso? Magic è un gioco molto vasto che comprende sia i giocatori freschi freschi di primo mazzo che gli anziani e navigati giocatori che viaggiano per il mondo in cerca di GP e altri tornei dove affrontare altri giocatori in cerca dell’imperitura fama della Hall of Fame.

 

Questo strumento chiamato REL altro non è che il metodo per gestire tutte le regole di Magicin base all'evento. I tornei di Magic possono essere gestiti a REL Regular, Competitive o Professional. I rapporti tra arbitro e giocatore cambiano al cambiare del REL.




REL Regular

Gli eventi Regular sono gli FNM, i Gameday e tutti gli altri eventi in cui non è richiesta una lista del mazzo. Lo scopo di questi eventi è innanzitutto quello di essere un momento di incontro e divertimento per i giocatori, dove gli arbitri possono affiancare un giocatore per insegnargli meglio le dinamiche del gioco.

 È compito del judge a REL Regular educare il giocatore cercando di essere indulgente e cercare di mantenere un’atmosfera distesa e rilassata. Questo tuttavia non vuol dire che atti di frode da parte dei giocatori, o atteggiamenti aggressivi e violenti non debbano essere puniti, anzi. In queste situazioni il judge è tenuto ad ammonire con severità i responsabili e, nel caso questi  atteggiamenti siano reiterati, intervenire con la squalifica dall'evento in corso.

È fondamentale nonché necessario sottolineare che Magic è un gioco complicato ed è quindi importante che un judge aiuti i giocatori a capire le regole ed a rispettarle piuttosto che punirli per i loro errori di gioco. L’evento Regular serve proprio a questo. Deve essere un momento di comunicazione, di contatto e di crescita sia per la comunità dei giocatori che per la comunità arbitrale.

 Data la natura educativa del REL Regular lo scambio di informazioni tra giocatori deve essere il più cordiale e rilassato possibile. Alla domanda “Quante carte hai in mano?” il giocatore risponderà al suo avversario dicendo il numero preciso, così come per la quantità di carte nel cimitero etc. Un giocatore sarà comunque libero di mentire su informazioni private, come ad esempio il numero di copie di una determinata carta incluse nel suo mazzo. Per ulteriori dettagli potete fare riferimento a questo interessantissimo articolo.

 

REL Competitive

Eventi come i Grand Prix Trial (GPT),i Pro Tour Qualifiier (PTQ) - anche se in via di estinzione - i nuovi nati Preliminar Pro Tour Qualifier (pPTQ) e Regional Pro Tour Qualifier (RPTQ), il fatidico Day 1 dei Grand Prix (GP) e i World Magic Cup Qualifiers (WMCQ) sono eventi in cui il REL applicato è Competitive.

 A questi tipi di eventi, in cui dei premi sostanziosi sono in palio, la prima differenza rilevante che salta all’occhio è indubbiamente l’atmosfera. Mentre durante i tornei a REL Regular l’atmosfera era amichevole e, talvolta, scanzonata, ora a REL Competitive l’atmosfera è più seria, tesa, meno rilassata e i giocatori tendono a cercare di confondere con le parole i propri avversari, tutto sempre entro le regole del gioco. Gli arbitri stessi modificano leggermente il proprio atteggiamento in relazione all’evento in corso. Dove ad un REL Regular si cerca di educare il più possibile il giocatore e cercare di aggiustare il problema per poi risolvere il tutto con un ammonimento e una pacca sulla spalla, a REL Competitive invece i judge sono tenuti a garantire principalmente l’integrità del torneo e solo dove è possibile riavvolgere il gioco fino a prima dell’infrazione, nell’eventualità che non vi sia stato un scambio di informazioni troppo importante tra i giocatori.

 Lo scambio di informazioni tra giocatori è fondamentale in ogni tipologia di REL, ma a Competitive e Professional questo ha delle implicazioni molto forti. Determinate scelte non verrebbero fatte nuovamente se il gioco venisse riavvolto, ma non si può certo cancellare dalla mente dei giocatori quello che è stato visto e quanto è stato cosi appreso.


È anche importante notare che a REL Competitive e Professional viene applicata la Infraction Procedure Guide (IPG): questo strumento serve all’arbitro per risolvere una situazione di gioco dove è stato commesso un errore da uno o da entrambi i giocatori ed è proprio tramite le IPG che vengono assegnate le penalità. Questo strumento, come è riportato nelle prime linee guida, ha "lo scopo di proteggere i giocatori dalla potenziale condotta scorretta di altri giocatori e di proteggere l’integrità del torneo stesso" e le penalità sono quindi assegnate per imporre il rispetto delle regole stesse, oltre che per educare i giocatori. Lo scopo principale di un judge a REL Competitive è quindi quello di garantire l’integrità del torneo.

 Pertanto le penalità non dovrebbero essere viste dai giocatori come delle draconiane punizioni volte ad un accanimento nei loro confronti, cosa ben lontana dalla realtà. I giocatori devono poter vedere nei judge delle figure atte ad aiutarli nello svolgimento dell’evento stesso ove alcune situazioni devono trovare una soluzione logica, ma soprattutto coerente con le regole del gioco stesso e non dei cerberi a tre teste pronti a riprenderli ad ogni minimo errore per punirli. Allo stesso modo, le penalità assegnate dai judge a REL Competitive dovrebbero essere viste come uno strumento per garantire e rinforzare l’integrità del torneo. L’ambiente dovrebbe dunque sempre rimanere corretto e sportivo, che è quanto anche i giocatori si aspettano partecipando ad un evento Competitive.

 Anche lo scambio di informazioni a REL Competitive è diverso da quello a REL Regular. Quando un giocatore fa una domanda relativa ad informazioni ottenibili solo attraverso una determinata operazione, come  “Quante carte hai in mano?”, l’avversario non è tenuto a rispondere, ma se lo fa è obbligato a farlo correttamente. Questa differenza riflette il fatto che a REL Competitive i giocatori devono avere più libertà di bluffare, senza rientrare comunque nel barare, ma con regole per la comunicazione ben definite. Ricordate che ad un judge bisogna invece sempre rispondere correttamente ed esaustivamente. Per ulteriori dettagli sullo scambio di informazioni a REL Competitive potete sempre fare riferimento al completissimo articolo di prima...

 Il giocatore, a REL Competitive, dovrà prendere dimestichezza anche con altre differenze, sia nel rapporto coi giocatori, che con il torneo stesso. Dovrà listare il mazzo con attenzione e aspettarsi eventuali deck check. Questi strumenti sono utili, nonché necessari, per mantere l’integrità e la correttezza del torneo: si tratta di  procedure, che vengono eseguite il più rapidamente possibile dai Judge in sala, atte a salvaguardare i giocatori da eventuali errori/scorrettezze dei loro avversari e non a metter loro pressione.

 

REL Professional

Prima di chiudere vorrei spendere due paroline sul REL Professional. Questo tipo di REL viene applicato durante il Day 2 dei GP (Grand Prix), ai PT (Pro Tour) e al WMC (World Magic Cup).

 È il più alto REL applicabile e caratterizza quegli eventi molto particolari a cui i giocatori possono prendere parte solo tramite invito o per meriti precedentemente acquisiti, come essere parte del Pro Player Club, l’aver vinto un PTQ o l’essere arrivati in Top 8 ad un GP.

 Interessante è notare come devono comportarsi gli spettatori in questi eventi: dove a REL Regular e Competitive i giocatori potevano chiedere di interrompere il gioco per poter avvertire un arbitro di un’eventuale errore o scorrettezza, a REL Professional devono restare in silenzio e non possono interrompere il gioco direttamente. Devono invece andare ad avvertire un arbitro qualora ravvisino irregolarità.

 Per concludere, ricordate dunque che anche la guerra può essere civile quando se ne conoscono e se ne accettano le regole.