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Danni in Pila: Thawing Glaciers
Articolo del 30-5-2014 a cura di Scialpi Francesco
Scialpi Francesco

Tag: Danni in Pila Thawing Glaciers wording substance fase finale





Lo sapete che questa carta è bandita in Ice Age Block Constructed?

Qualcuno di voi potrà risultarne stupito, ma Thawing Glaciers ha un passato glorioso. Ai tempi in cui fu stampata, era sufficientemente potente da essere inserita in molti mazzi competitivi. Aprite questo link per vedere come erano fatti un sito internet e un monoblu Extended nel 1999.

Sissignori, 4 Thawing Glaciers erano la norma.

Ok, in realtà non vi stiamo dicendo tutto, c'è un piccolo trucco.


Il Ghiacciaio

Ricordiamo che il 1999 è l'anno in cui venne pubblicata la Sixth Edition (conosciuta anche come Classic), e in cui il regolamento venne cambiato in maniera molto significativa.

Ad esempio, la struttura del turno venne modificata, e nacque la fase di fine turno, divisa in due sottofasi: la sottofase finale e la sottofase di cancellazione.

Quando viene attivata l'abilità di Thawing Glaciers, secondo il testo originale, la terra torna in mano "alla fine del turno" (oggi diremmo "all'inizio della sottofase finale"). Questo significa che, se attiviamo l'abilità durante la sottofase finale del nostro avversario, l'inizio di quella sottofase finale ormai appartiene al passato. Possiamo andare a prendere una terra e metterla in campo, STAPpare, usare di nuovo l'abilità del Ghiacciaio, e riprenderlo in mano solo all'inizio della nostra sottofase finale. In sostanza, con l'opportuno timing, ogni drop del Ghiacciaio si traduce in due terre addizionali anziché una.

Sia i Nazionali, sia i Worlds del 1999 si svolsero con questa curiosa regola in essere. Poco prima del Pro Tour Chicago del 1999, la DCI finalmente corse ai ripari, con il seguente rewording:

{1}, {TAP}: Search your library for a basic land card and put that card into play tapped. Then shuffle your library. If it's the end phase, return Thawing Glaciers to its owner's hand. Otherwise, return Thawing Glaciers to its owner's hand at end of turn.

(Per la cronaca, Thawing Glaciers rimase comunque una carta giocabile: ecco le liste dei top8 del Pro Tour Chicago)

Il nuovo wording, se da una parte impediva di prendere due terre con un solo Ghiacciaio, dall'altro decisamente mancava di eleganza.

Se siete informatici, per lavoro o per passione, probabilmente conoscete la sensazione sgradevole associata al dover "sporcare" un frammento di codice con una if logica, solo per gestire un caso particolare.


Il Disgelo

Ad ogni modo, il testo Oracle del Ghiacciaio rimase quello riportato, fino a ottobre 2006. Con l'uscita di Time Spiral, il testo diventò come segue:

{1}, {TAP}: Search your library for a basic land card, put that card into play tapped, then shuffle your library. Thawing Glaciers gains substance until end of turn. Return Thawing Glaciers to its owner's hand when it loses substance.

Vi state chiedendo cos'é substance? Ecco la voce corrispondente del regolamento di allora:

Comprehensive Rules (2006)
502.49. Substance

502.49a. Substance is a static ability with no effect.

Proprio così. Substance era un'abilità "farlocca", pensata per non fare niente, il cui utilizzo era agire da "bandierina" fino alla sottofase di cancellazione. Dato che il Ghiacciaio perdeva substance nella fase di cancellazione, ancora una volta veniva prevenuto il trucchetto della attivazione a fine turno. E ancora una volta, l'eleganza veniva tirata fuori dalla finestra.

Volendo proseguire il paragone con l'informatica, substance è un po' come quelle variabili booleane, che usiamo quando siamo costretti, ma che proprio non ci vanno giù.


La Primavera

Nel luglio 2009, in occasione dell'uscita di Magic 2010, substance venne eliminata, e il Ghiacciaio assunse il wording che conserva tuttora:

{1}, {TAP}: Search your library for a basic land card, put that card onto the battlefield tapped, then shuffle your library. Return Thawing Glaciers to its owner's hand at the beginning of the next cleanup step.

Questo wording imposta una abilità innescata ritardata, destinata a innescarsi nella sottofase di cancellazione. Si noti che il testo parla di "beginning of the next cleanup step", cosa che potrebbe indurci a pensare che l'abilità vada in pila appena la sottofase inizia. In realtà non è così.

Quando inizia la sottofase di cancellazione:
  1. si scarta se si hanno più di sette carte in mano,
  2. tutti gli effetti che durano "fino alla fine del turno" o che valgono "questo turno" cessano;
  3. solo ora, le abilità come quella del Ghiacciaio vanno in pila.

I giocatori ottengono priorità, e possono rispondere all'abilità, o possono lasciar risolvere l'abilità e fare qualcosa dopo che l'abilità ha lasciato la pila. In tutti i casi, quando questa sottofase termina, ha luogo una seconda sottofase di cancellazione.

Da una parte, un wording che tira in ballo la sottofase di cancellazione è poco intuitivo, e viola quello che allora era un po' un tabù. Dall'altra, ammetterete che è comunque il wording più lineare tra tutti quelli proposti.


- Francesco Scialpi