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Handling Player Miscomunications (traduzione)
Articolo del 17-12-2012 a cura di Forti Davide
Forti Davide

Tag: Crescita personale arbitrare best practices comunicazione

Gestire i Fraintendimenti tra Giocatori


di Jeremie Granat



Chi non è stato chiamato al tavolo perché un giocatore ha fatto qualcosa senza comunicarlo esplicitamente e l'altro giocatore ha dato per scontato qualcosa di completamente diverso? a seconda dei giocatori e della situazione la situazione si fa confusa molto in fretta. Ecco un esempio:
Alice controlla una pedina Eldrazi Spawn e annuncia la fine del turno. Nicole lancia Cryptic Command dichiarando "Pesco e rimbalzo" e Alice senza dire nulla rimuove la pedina. Quando però Nicole pesca una carta, Alice ha da ridire:

  1. Ehi! Non ti do la possibilità di pescare! ho ovviamente sacrificato la pedina! Sarebbe stupido non farlo!
  2. Ma non hai detto niente! Io la carta la pesco!!
  3. JUDGE !!!!

Se consideriamo questa infrazione delle regole una Violazione delle Regole di Comunicazione  in questa situazione risolveremmo il problema della carta pescata in più di Nicole senza darle una Partita persa (per aver pescato carte aggiuntive) e sembrerebbe una soluzione piuttosto semplice... un po' troppo semplice?

Violazione delle regole di Comunicazione

Il termine "Violazione delle Regole di Comunicazione" (VRC) potrebbe a volte essere un po' vago e si potrebbe pensare che il termine abbia a che fare con problemi dovuti alla comunicazione fra giocatori. Invece, la definizione di Violazione delle Regole di Comunicazione  nella guida alle procedure in caso di infrazione di Magic (Guida alle Procedure per le Infrazioni) afferma chiaramente che ciò si verifica quando "un giocatore viola non intenzonalmente il regolamento di comunicazione tra giocatori (MTR 4.1)." e che non ha in realtà nulla a che fare con errori di comunicazione fra giocatori o con  le scorciatoie ufficiali (MTR 4.2).

Definizione di Violazione delle Regole di Comunicazione

Violazione delle Regole di Comunicazione è l'infrazione corretta se un giocatore da informazioni false o incomplete quando sarebbe obbligato a fare altrimenti. L'esempio classico è quando un giocatore chiede all'avversario quante carte ha in mano e risponde NON intenzionalmente dando un numero sbagliato:

Alan lancia l'ultima carta che ha in mano, Balance of Power ("Se l'avversario bersaglio ha in mano più carte di te, puoi pescare un ammontare di carte pari alla differenza") e chiede a Naomi quante carte ha in mano. Lei risponde "sette" e Alan pesca dunque sette carte. Dopo un po', Naomi si accorge che aveva solo sei carte e chiamano un judge.

in questo caso non si tratta di Pescare Carte addizionali in quanto questo errore è stato direttamente preceduto da una Violazione delle Regole di Comunicazione (Naomi ha riferito incorrettamente delle informazioni che hanno portato al pescare troppe carte da parte di Alan).

Un'altra situazione che illustra bene la VRC e qualcosa che può succedere con grande probabilità:

Antony attacca con il suo Tarmogoyf. Il suo avversario ha appena rimosso il suo cimitero dal gioco e chiede a Neal quant'è grosso il suo Goyf. Antony risponde dicendo "è un 2/3" e Neal blocca con la sua creatura 3/3. Dopo che è stato assegnato il danno e mentre Antony sta mettendo il suo sfortunato Lhurgoyf nel suo cimitero, si accorge che aveva tre tipi diversi di carta nel cimitero e che il Tarmogoyf sarebbe sopravvissuto (poiché sarebbe stato un 3/4).

La forza e costituzione attuale  di una creatura è un'informazione derivata Antony e non era obbligato a rispondere alla domanda del suo avversario (finché non avrebbe inflitto danno almeno). Se, d'altra parte, Antony decide di rispondere, deve farlo correttamente… e non l'ha fatto. In questi casi, è meglio chiamare un judge e lasciare che sia lui a pensare come e se ripristinare il gioco.

Fraintendimento fra Giocatori: Capiscono solo quello che vogliono capire

In realtà vi è una moltitudine di scenari differenti, ma la maggior parte dei problemi può essere ridotta a due casi differenti. Si da sempre per scontato che entrambi i giocatori siano in buona fede e che non stiano tentando di giocare un brutto tiro al proprio avversario. Problemi riguardanti trucchi e furbate (ad esempio un giocatore che cerca di forzare una giocata subottimale da parte del suo avversario) riguardano tutt'altro tipo di situazione.

Nessuna Comunicazione: Entrambi i giocatori danno una certa azione per scontato.

La situazione del Cryptic Command che abbiamo incontrato all'inizio dell'articolo ricade in questa categoria. Non si tratta di Violazione delle Regole di Comunicazione poiché Nicole e Alice non hanno comunicato quanto stava succedendo! In una situazione di questo genere, è normale da parte dei giocatori interpretare l'azione nel modo migliore possibile per se stessi. Alice avrebbe sacrificato il segnalino mentre Nicole avrebbe fatto risolvere la propria magia. Un  judge ascoltando l'accaduto riceverebbe due versioni differenti. E dunque come correggiamo una situazione di questo genere? Alice ha giocato in maniera approssimativa non annunciando l'uso dell'abilità della pedina, qualcosa su cui le regole sono molto chiare, e la maggior parte delle volte il judge finirà per deliberare in  favore di Nicole. La pedina sarà rimbalzata e il Cryptic Command si risolverà normalmente.

Nella maggior parte dei casi, se un giocatore non comunica le sue intenzioni e viene frainteso dal suo avversario, l'azione di "default" viene utilizzata.

il giocatore  A dice qualcosa e la sua azione è interpretata differentemente da B o B non l'ha sentito

Armando usa l'abilità [-1] di Jace Beleren dopo averlo lanciato, dicendo "Pesco una carta." Nicola sente "pesca una carta" e vede Armando maneggiare il suo dado. Dopo aver pescato una carta, Nicola chiede: "Non dovrebbe avere cinque segnalini fedeltà?" Entrambi i giocatori si accorgono che c'è qualcosa che non va e chiamano un judge.

Ad un primo sguardo, potrebbe sembrare un Pescare carte addizionali. Un giocatore pesca una carta quando non dovrebbe senza una Violazione delle Regole di Gioco o una Violazione delle Regole di Comunicazione che preceda direttamente l'azione. Ciononostante, questa situazione potrebbe essere sfruttata non sono da Nicola ma bensì anche da Armando. Se crediamo che le spiegazioni dei giocatori siano in buona fede e veritiere, dovremmo ridurre la situazione ad un semplice fraintendimento fra giocatori. Rispristineremo la situazione rimettendo una carta a caso sulla cima al grimorio di Nicola e ammoniremo entrambi i giocatori perché facciano più attenzione e comunichino più chiaramente la volta successiva.

L'intera faccenda del fraintendimento diventa esponenzialmente più spinosa se abbiamo a che fare con giocatori che non parlano la stessa lingua, ricorrono ai gesti e/o all'Inglese per comunicare, una lingua che magari non sono abituati ad usare.

Alex, un giocatore tedesco ad un torneo di Vintage, lancia Demonic Tutor e aspetta che il suo avversario risponda. Nguyen, giocatore vietnamita, dice "okay" e Alex afferra il suo grimorio per cercare una carta. Nguyen ferma il giocatore immediatamente e chiama un judge. Nguyen ha l'abitudine di dire "okay" intendendo "va in pila, ci penso." Alex pensa ad "okay" come "lascio che si risolva."

In questo scenario, entrambi i giocatori sentono la stessa parola ma la interpretano differentemente. In realtà, ci sono infinite possibilità e problemi che possono crearsi quando i giocatori comunicano fra loro. Quando ci rendiamo conto della genuinità dell'errore, dobbiamo gestire la situazione caso per caso. Come regola generale, torniamo indietro al momento in cui la comunicazione c'è stata (se ce ne accorgiamo per tempo) e lasciamo che i giocatori continuino a giocare dicendogli di fare più attenzione e di giocare più chiaramente da lì in poi. Non esiste in realtà una vera infrazione per fraintendimento quindi non gli diamo una sanzione e dovremmo evitare di far rientrare questo errore in un'altra infrazione solo per poter dare loro un Warning.

Una Sanzione per Errore di Comunicazione fra Giocatori

Gli errori di comunicazione fra giocatori possono creare situazioni complesse, a volte con la rivelazione di informazioni che dovrebbero rimanere nascoste (pescando una carta, per esempio). Non esiste una sanzione per una condotta di questo genere, il che solleva una domanda: esiste il vero bisogno di una sanzione per gestire tutte le tipologie di errore di comunicazione?

Guardando le situazioni esposte sopra diventa subito lampante che avere un Errore di Torneo (cioè ricevere un solo Warning prima di arrivare ad un Game Loss) o anche un Errore di Gioco (e quindi due Warning prima che si passi ad un Game Loss) per qualcosa che può accadere fin troppo facilmente non è nei migliori interessi del torneo nel complesso. La maggior parte delle volte, quelle infrazioni finirebbero per creare risentimento verso l'avversario poiché aveva giocato in maniera distratta e comunque ha "vinto" la questione o perché faceva l'avvocato delle regole e l'ha passata liscia. Nessuno vuole che i giocatori si arrabbino gli uni con gli altri quando risolviamo un fraintendimento.

Un altro problema è: Chi sanzionare? La diamo a chi ha fatto qualcosa o alla persona che ha interpretato l'azione in modo completamente diverso? Tenendo presente che è perfettamente normale interpretare un'azione a proprio vantaggio!
  1. Se diamo la sanzione a chi effettua l'azione, avremmo i giocatori che sistematicamente evitano di usare scorciatoie e annunciano punto per punto quello che fanno. Non si riuscirebbe nemmeno a finire una Partita - figuriamoci un Game - in un lasso di tempo sensato! Avete idea di quanto tempo ci vuole a lanciare una magia dichiarando esplicitamente ogni step? Provate e vedrete!
  2. Se la diamo a chi fraintende l'azione, avremmo giocatori che in maniera intenzionalmente ambigua per creare una situazione di fraintendimento e vincere a tavolino. Non stiamo dicendo che la maggioranza finisca per ricorrere a questo  stratagemma ma ne basterebbe uno per rovinare l'atmosfera di un torneo…
  3. Se sanzioniamo entrambi (siamo onesti!), finiremmo con l'avere giocatori che risolvono situazioni complesse fra loro, non perché lo vogliono ma più che altro perché avrebbero paura di chiamare un judge ed essere puniti! Questo va contro tutto ciò in cui crediamo in quanto siamo lì per aiutare i giocatori a confrontarsi con le restrizioni e i problemi del fair play da Torneo.

Cosa Fare coi Fraintendimenti

La violazione delle regole di comunicazione è usata quando abbiamo un problema con informazioni pubbliche, derivate, e/o private al cuore della cosa. Fraintendere un avversario, sia che si tratti di comunicazione implicita (un gesto per dire"è il tuo turno") che esplicita (un grugnito per dire "è il tuo turno") non rientra in questa categoria. Non c'è modo di rimuovere completamente la cattiva comunicazione dal gioco. Persino non comunicare è un problema e non aiuta affatto (al contrario, peggiora la situazione).

Noi come judge dovremmo fare tutto il possibile per raddrizzare queste situazioni quando si presentano. Si potrebbe avere a che fare con un semplice "Io dico - Lui dice" in cui ci viene chiesto di usare il nostro giudizio e il nostro istinto per risolvere la situazione. Essere imparziali e fare del nostro meglio per cercare la soluzione migliore e più semplice indipendentemente dallo stato di gioco è un servizio che offriamo come parte del buon andamento dei tornei. E' qualcosa su cui i giocatori non dovrebbe temere di chiedere consiglio per paura di essere puniti.



Traduzione: Davide Forti
Revisione: Fabio Ivona

Articolo originale: qui