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Carta del Mese - Marzo 2008 - Bridge from Below
Articolo del 1-3-2008 a cura di Scialpi Francesco
Scialpi Francesco

 
 
A meno di un anno dall’uscita di Future Sight, possiamo dire che questa espansione ha qualcosa per tutti: Tarmogoyf per i mazzi aggressivi, Venser e Pact of Negation per chi ama il controllo, Bridge from Below come ingrediente per un mazzo combo.
 
Il Bridge è la tipica carta che amate (se vi piacciono i mazzi un po’ complicati da giocare) o temete (se vi sembra solo una carta maledettamente difficile da contrastare). In ogni caso, non la potete ignorare se volete fare bella figura ai tornei, e sapere con precisione come funziona non potrà che esservi d’aiuto.
 
Iniziamo col ricordare che, se più creature vanno contemporaneamente nel cimitero, entrambe le abilità del ponte si innescano più volte.
Se avete il ponte nel cimitero, ed N creature, tutte da voi controllate, finiscono nel cimitero insieme, metterete N token zombie in gioco.
 
Che succede se nel cimitero finiscono contemporaneamente N creature vostre ed M creature del vostro avversario?
Andranno in pila N istanze della prima abilità ed M istanze della seconda – ma in quale ordine?
Le abilità generate da una carta sono controllate da chi controlla la carta, o dal proprietario se nessuno controlla la carta. Se il Bridge è nel cimitero, non è controllato da nessuno, ma se il proprietario siete voi, le abilità sono controllate da voi.
Quando più oggetti, controllati dallo stesso giocatore, vanno in pila contemporaneamente, è il giocatore stesso a decidere in che ordine metterli in pila; nel caso del Bridge, è sicuramente vantaggioso mettere in pila prima tutte le istanze della seconda abilità, e poi tutte quelle della prima. Risolvendo la pila dall’alto verso il basso, metterete prima tanti segnalini zombie, e solo in seguito l’abilità del secondo tipo più in alto nella pila rimuoverà il Bridge dal cimitero. Ricordate quindi di dichiarare correttamente l’ordine!

Le abilità che rispettano il template “quando [X], se [Y]” sono delle abilità innescate con una condizione. Perché l’abilità si risolva con successo, la condizione Y deve essere vera sia quando l’abilità va in pila, sia quando essa si risolve. Se non è vera quando l’abilità andrebbe in pila, essa non ci va affatto. Se è vera quando l’abilità va in pila, ma non è vera quando si risolve, l’abilità non farà nulla.
Per questo motivo, il ponte funziona solo quando si trova nel cimitero; se si trova in gioco o in un’altra zona, la condizione non è vera quando l’abilità andrebbe in pila.
Se il ponte è nel cimitero, una delle due abilità va in pila, e in risposta il Bridge viene rimosso dal cimitero in risposta, l’abilità innescatasi non farà nulla perché la condizione non è vera in risoluzione.
 
Un caso interessante è quello in cui il giocatore col ponte nel cimitero mette in pila N istanze della prima abilità, e il suo avversario in risposta distrugge o sacrifica una delle proprie creature.
In cima alla pila abbiamo la seconda abilità, che risolvendosi rimuove il Bridge dal cimitero.
Quindi si risolvono tutte le istanze della prima abilità: ma poiché il ponte non è più nel cimitero, ovvero la condizione richiesta non è verificata in risoluzione, nessun token entrerà im gioco.
Le creature controllate, ad esempio, con Vedalken Shackles, quando lasciano il gioco finiscono direttamente nel cimitero del proprietario. Non passano da quello del controllore per poi finire in quello del proprietario. Ad esempio, se voi avete un ponte nel cimitero, e il vostro avversario vi “ruba” una creatura per poi distruggerla, il vostro ponte non verrà rimosso dal gioco.