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Report 2007 - Regionali Trentino
Articolo del 7-1-2007 a cura di Callegari Matteo
Callegari Matteo

Report Regionali Trentino – Alto Adige 2007
 
Per incentivarvi a scrivere report dei tornei più interessanti in cui avete avuto occasione di arbitrare, posto il mio breve (e chi ci crede!?! ^___^) report dei Regionali del Trentino - Alto-Adige dello scorso 3 giugno 2007.
 
Per me si è trattato di un torneo particolare, dal momento che è stata la prima volta che mi sono ritrovato come HJ ad un torneo a REL Competitive... le aspettative e le emozioni sono state tante: spero riescano a trapelare in parte da queste righe.
 
Buona lettura!
 
Attori
 
Nicola e Alessio: organizzatori di Rovereto
Matteo: Head Judge di Parma
Giorgio: Floor Judge di Bolzano
Simo: consulente telefonico ^___^
 
 
Antefatti
 
Arrivo il sabato a Trento per passare la giornata con gli amici e ne approfitto per fare un salto a Rovereto per conoscere di persona gli organizzatori (Alessio e Nicola) e vedere la sala del torneo. Peccato che non mi ricordi essere il 2 giugno e il negozio sia chiuso.
Mi reco allora nella pasticceria lì vicina dove si sarebbe tenuto il torneo e nel mentre telefono ad Alessio per chiarire gli ultimi dettagli per il giorno dopo. Mi invita ad entrare nel locale e di farmi un'idea se tutto va bene, ma non ci dovrebbero essere problemi dal momento che può ospitare fino a 60 persone.
Entro, prendo un pasticcino ed attacco discorso con le due commesse: scopro che hanno saputo che il giorno dopo ci sarebbe stato un qualche "evento", ma che non sapevano di cosa si trattasse e neppure degli orari. Spiego loro l'ABC e intanto mi portano nella sala noi riservata. Si trova al primo piano e contiene 16 tavolini quadrati con 4 sedie ai 4 lati. Sono troppo piccoli per permettere di giocare in 4 per tavolo, quindi abbiamo posto per 32 persone max.
Chiamo Alessio che è preso leggermente contromano e rimaniamo d'accordo che avrebbero portato loro dei tavoli aggiuntivi in modo da far accomodare tutti. Ci accordiamo che sarei arrivato alle 9, dal momento che le iscrizioni sarebbero iniziate alle 9,30 e il torneo alle 10,30 (alle 11 come tempo massimo). Affluenza aspettata: 35 persone circa (27 preiscritti).
Saluto le commesse e ritorno a Trento.
 
 
I miei obiettivi
 
Da bravo HJ mi sono posto degli obiettivi per il torneo del giorno dopo, in modo da avere la possibilità di verificare la bontà del mio operato:
 
1- mantenere la durata dei turni entro i 60 minuti compresi i tempi di gestione tra i turni;
2- effettuare almeno 5 deck check completi;
3- effettuare almeno 1 deck check post-side;
4- effettuare almeno 4 brief con il mio FJ: uno per conoscerci (esperienze, punti di forza, ...), uno per definire i reciproci compiti e due durante il torneo per sentire il suo punto di vista sullo svolgimento.
 
 
Prima del torneo
 
Arrivo a Rovereto alle 8,55, ma impiego più di 10 minuti per trovare un parcheggio e quindi sono alla pasticceria alle 9,10 abbondanti.
Faccio conoscenza con Nicola (Alessio purtroppo non è potuto venire, come mi aveva preannunciato a suo tempo) che nel frattempo ha riorganizzato la sala facendo posto per ulteriori 4 tavoli larghi, consentendoci di avere 22 tavoli da gioco più la judge-station.
Alessio mi aveva anticipato che loro non sapevano come gestire i bye, e io ingenuamente non mi sono preoccupato di chiedere quale versione del Reporter utilizzano. Effettivamente utilizzano la v3. Ahia.
Mentre Nicola finisce di sistemare la numerazione dei tavoli, cerco in rete documentazione su come iscrivere giocatori con un bye, ma non trovo nulla. Telefono allora a Zanella (Simo d'ora in poi) che mi conferma l'impossibilità di tale compito con la v3 e mi consiglia caldamente di recuperare una v2. Purtroppo Nicola non ne ha e tramite il suo accesso da TO trova da scaricare solo la v3. Per fortuna ho in macchina il portatile con un file di installazione della v2: mi affretto a recuperare portatile + chiave USB.
Nel frattempo è arrivato Giorgio Bertoluzza (il mio FJ) e approfitto dei tempi morti dell'installazione del Reporter e della configurazione della stampante per fare il primo brief della giornata.
Prendiamo l'elenco delle preiscrizioni e ci segniamo i giocatori che hanno un bye. Non siamo però sicuri e scopriamo che il sito dei campionati cittadini non è raggiungibile. Seconda telefonata a Simo che mi dice di accettare la parola dei giocatori e di far compilare all'organizzatore una dichiarazione in cui riporta l'elenco dei giocatori che hanno dichiarato di avere un bye e di inviarlo poi a Boccabianca assieme al file di sanzionamento.
Riusciamo quindi ad aprire le iscrizioni alle 10,10 circa con 40 minuti di ritardo sulla scaletta.
Lascio Nicola e Giorgio ad occuparsi della faccenda, mentre io faccio un giro per la sala a controllare che tutto sia a posto e rispondo ad innumerevoli domande assortite dei giocatori. Le iscrizioni vanno per le lunghe perchè Nicola ha bisogno di chiamare i preiscritti uno alla volta (li doveva segnare perchè avevano diritto ad una bustina omaggio)   e perchè non abbiamo trovato il tempo di importare il file delle preiscrizioni e quindi i dati andavano inseriti manualmente.
Quando la calca scema un poco faccio un brief volante con Giorgio e gli spiego cosa dovremo fare (pairings, slip, controllo liste, deck check, copertura sala, inserimento risultati).
Alla fine raggiungiamo i 45 iscritti (ben il 30% in più dei previsti) e per fortuna quindi i 22 tavoli a disposizione basteranno.Facciamo i pairings e lanciamo la stampa.
Nulla.
Riproviamo ancora e otteniamo lo stesso risultato.
Faccio una stampa di prova da blocco note e il foglio esce... allora copia & incolla dei pairing su un file di excel e lancio la stampa da lì. Per fortuna la stampa esce.
Appendiamo i pairings, taglio il discorso iniziale al minimo indispensabile e do il via alle danze.
Sono le 11,10.
 
 
Il torneo
 
Abbiamo ritirato le liste durante le iscrizioni, quindi le abbiamo già pronte. Mentre io provo a capire perchè il Reporter non stampa, Giorgio inizia il controllo liste. Alla fine risolvo facendo un backup, chiudendo il Reporter e facendolo ripartire (le magie di Windows!): lancio la stampa degli slip, li faccio tagliare e distribuire da Nicola e io mi metto a dare una mano a Giorgio.
Di tutte le liste solo 5 problemi:
 
1- una con 58 carte di main;
2- una con 78 carte di main e 0 di side;
3- una con una carta con nome ambiguo ("Akroma");
4+5- due con carte con nome impreciso ma non ambiguo.
 
Alle 11,35 terminiamo il controllo liste, assegno a Giorgio le 3-4-5 e gli spiego cosa farne. Appendiamo anche un cartello per prenotare i panini+bibita del pranzo in modo da agevolare i gestori nella preparazione del cibo e di evitare resse.
Nessun ruling interessante, 4 tavoli vanno ai turni e uno dura un po’ più degli altri: sono ancora alla prima partita! Mi metto alle loro costole per controllare lo slow play, ma in mia presenza giocano a ritmi non particolarmente rapidi ma comunque accettabili.
Recupero lo slip, inseriamo il risultato, backup e perform pairings. Appendiamo e siamo pronti per il secondo turno che parte alle 12,11.
 
Per prima cosa recuperiamo i 5 giocatori con le liste problematiche. Il numero 2 giocava effettivamente 78 carte di main e 0 di side (!!), il numero 1 si era dimenticato di listare 2 carte (GL), al 3 assegniamo GL e ai 4+5 facciamo corregere la lista senza assegnare penalità (tempo totale: 8 minuti). Ci precipitiamo quindi a stampare gli slip e scopriamo che la cartuccia è finita: 2 slip sono illeggibili e le ricalchiamo a penna. Nicola riesce a mandare un giocatore locale che aveva già finito il turno a prendere la sua stampante. Giorgio copre la sala mentre io assisto Nicola nell'installazione e prova della nuova stampante.
Mentre sono preso in tutte queste faccende, vengo chiamato ad un tavolo per un ruling che rilascio in fretta senza pensarci troppo (domanda banale su storm + venser).
Non appena abbiamo terminato l'installazione, spiego a Giorgio come effettuare un deck check post-side e lo mando a recuperare due mazzi. Facciamo assieme il deck check (uno a testa) e al mio assegno un MC - No Pattern perchè aveva bustine segnate senza pattern (angoli piegati, tagli, etc etc): gli faccio terminare la partita con quelle bustine con l'obbligo di cambiarle prima dell'inizio del prossimo round.
Parlo quindi con Giorgio del mio precedente ruling per sentire il suo parere e non appena lui inizia a spiegare correttamente il ruling, mi accorgo di averlo dato sbagliato! Vado al tavolo e avviso i due giocatori del mio errore e purtroppo scopro che la giocata sbagliata ha portato alla sconfitta del giocatore penalizzato dal ruling errato. Ci rimango molto male.
I tavoli che vanno al time sono 3 e di questi solo uno tira per le lunghe, ma tanto abbiamo la pausa pranzo che ci aspetta. L'ultimo tavolo termina alle 13,07. Prepariamo immediatamente i pairings e le slip. Lasciamo ai giocatori tempo fino alle 13,30.
Alle 13,28 vado a vedere a che punto sono e scopro che manca ancora il pranzo di due giocatori che l'avevano prenotato. Un panino arriva alle 13,29, l'altro dico di portarlo su al giocatore quando pronto.
Appendiamo i pairings e iniziamo il terzo turno alle 13,35.
 
Mentre Giorgio consegna le slip, io scelgo un tavolo per il deck check. Lo effettuiamo assieme e il mio offre il caso più dubbio della giornata. Il mazzo è un mononero e presenta 22 carte in said, delle quali 15 imbustate e corrispondenti a quelle listate e 7 non imbustate. Si tratta di 7 rimozioni nere decisamente forti e giocabili. Rapidamente recuperiamo gli avversari dei due turni precedenti per sapere se qualcuna di quelle 7 carte sono state giocate. Non risulta. Parlo con il giocatore e mi dice che erano carte che prima voleva giocare di main, ma che in treno ha scelto di non giocare e che tiene lì dentro perchè non sa dove metterle (ma se ha uno zaino sulle spalle!!!). Parlo con un ragazzo che è venuto in treno con lui e mi conferma la versione. Mi consulto con Giorgio che conosce il ragazzo (è anche lui di Bolzano) e mi dice che solitamente il ragazzo è onesto. Decido di non basarmi solo su sospetti privi di qualunque prova a sostegno e quindi credo alla buona fede del ragazzo e gli assegno un GL per mazzo non regolare.
Copriamo la sala qualche minuto e faccio scegliere a Giorgio un nuovo tavolo per un ulteriore deck check post-side, e stavolta va tutto tranquillo. Finiamo il turno e iniziamo il quarto alle 14,36.
 
Lascio Giorgio a scegliere il tavolo per il DC, mentre io taglio e consegno le slip. Mentre passo tra i tavoli, Nicola mi ferma e mi da una carta dicendo che un giocatore l'ha trovata adesso nel suo mazzo e che non è sua ma del suo avversario del turno precedente (buste di colore diverso). Recupero tale persona e questi aveva già presentato il mazzo all'avversario che aveva alzato. Gli faccio contare le carte del mazzo e sono 59. Gli chiedo se la carta che ho in mano è sua e dice di sì. Gli spiego il significato di presentare il mazzo all'avversario e gli do un GL. I due DC del turno sono entrambi senza problemi.
Un ruling "curioso": un giocatore mi chiama e mi chiede conferma di "Una nuova regola che ha letto su internet". Drizzo immediatamente le orecchie e lo ascolto. Mi dice che ha letto che adesso quando si gioca una magia con X nel costo di lancio, la X vale 1 e quindi per esempio un Demonfire può essere neutralizzato da uno Spell Snare. Gli chiedo dove l'ha letto, ma lui glissa. Il tutto mi sembra strano, ma mi limito a spiegare il ruling. Il giorno dopo vengo a sapere che tale giocata è stata effettuata durante la finale di uno dei cittadini della regione... altro che internet!
Finiamo il turno, decido di non stampare la classifica (voglio risparmiare 3-4 minuti) e iniziamo il quinto alle 15,34.
 
Nulla di particolare se non che nel secondo deck check risulta che il side contiene 3 Trigon Predator al posto di 3 Krosan Grip. La ragazza dice che la lista non l'ha scritta lei ma il suo ragazzo (presente anche lui al torneo) e lo maledice in modi simpatici ^__^. Dato che non riescono a recuperare le grip, vengono queste sostituite da 3 terre base a sua scelta e si prende un GL (riesce comunque alla fine a vincere il match). Terminate le partite, inseriamo tutti i risultati e stampiamo la classifica che faccio appendere fuori dal negozio, in modo che non si crei troppa ressa e sia più facile tenere d'occhio i giocatori. Lancio Giorgio con la classifica, aspetto un paio di minuti per vedere se qualcuno droppa. Nessuno droppa, stampo i pairings, spiego a Giorgio come dislocarci e partiamo con l'ultimo turno alle 16,41.
 
Urlo il "Potete iniziareeee" e al tavolo 2 manca un giocatore. Mi reco al tavolo, mentre Giorgio prende posizione e Nicola distribuisce le slip, e il giocatore mi dice che il suo avversario è uscito per andare a vedere la classifica prima di decidere se pattare o meno (ma la classifica l'abbiamo tolta e abbiamo pure detto che l'avremmo tolta!!!). Al suo rientro gli do GL per tardiness, dal momento che non ha avvisato alcun arbitro. Alla fine i primi 3 tavoli pattano. Io seguo il tavolo 4, Giorgio i tavoli 5->8, Nicola copre il resto della sala. La mia partita va per le lunghe con il giocatore che ha perso il primo game che nel secondo fa due extirpate sulle due chiusure dell'avversario e gli chiede se concede la partita per avere più tempo per la terza. L'avversario risponde negativamente e il primo giocatore ci rimane male ma non insiste: ci impiega molto tempo a vincere la partita e riesce a farlo un istante prima che io chiami il time. Il giocatore che non ha concesso ha giocato a velocità perfetta (addirittura direi "veloce"). Raccogliamo i risultati, stampiamo la classifica e lascio a Giorgio il compito di proclamare i top8isti (la voce inizia a scarseggiare ^__^). Sono le 17,40.
 
Ora dobbiamo sgomberare la sala per trasferirci in negozio per i top8. Il che vuol dire ripulire 4 tavoli, staccare e impachettare pc, stampante e tutto il materiale, trasportare tavoli e tutto il resto in negozio (circa 150 metri in salita da fare a piedi). Per non dilungarmi troppo ^__^, siamo in grado di iniziare i top8 alle 18,30 esatte.
Consegno ai giocatori la lista del loro avversario e gli lascio 2 minuti e mezzo per prenderne visione. Io seguo due tavoli e Giorgio gli altri due.
 
Niente di rilevante durante i top8, siamo riusciti a farli giocare velocemente e a far stare silenzioso il pubblico. Anche prima delle semifinali e della finale abbiamo fatto vedere le liste. La finale si è chiusa alle 20,40, con il giocatore con danni letali "in pila" decide spontaneamente di concedere la partita al suo avversario dopo avergli chiesto se sarebbe andato a Rimini.
 
 
E gli obiettivi?
 
Verifichiamo come è andata:
 
 
1- turni di durata max 60 minuti
 
9 turni x 60 minuti + 30 minuti di pausa pranzo + 50 minuti di trasloco = 10 ore e 20 minuti.
Abbiamo iniziato alle 11,10 e terminato alle 20,40 = 10 ore e 30 minuti.
Quasi soddisfatto!
 
 
2- almeno 5 deck check completi
3- almeno 1 deck check post-side
 
Abbiamo effettuato 1 DC (ps) al secondo turno e 2 DC (1 ps) dal terzo al quinto turno, per un totale di 7 DC di cui 4 ps.
Perfetto!
 
 
4- almeno 4 brief con il mio FJ: conoscitivo, compiti e due analisi
 
Il primo effettuato subito senza problemi, il secondo è andato bene: anche se molto compresso e con tante informazioni da dare direi che Giorgio ha capito tutto benone. Di brief di analisi non ne abbiamo fatti, ma ho preferito discutere direttamente subito dei suoi ruling e dei miei ruling "particolari".
 
 
Conclusioni
 
Problemi logistici iniziali a parte, direi che il torneo si è svolto piuttosto correttamente: la maggior parte dei giocatori ha partecipato per divertimento (abbiamo avuto solo un paio di drop in tutta la giornata) e il clima è stato piuttosto tranquillo. I primi due turni sono stati invece concitati per tutto lo staff, che tra tanti ruling da dare, controlli liste, problemi con il pc etc etc si è ben guadagnato il riposo della breve pausa pranzo.
 
Essere HJ a REL Competitive è effettivamente un'altra cosa rispetto a esserlo a REL Regular: non tanto per la tipologia di compiti da svolgere, quanto per il carico aggiuntivo di responsabilità. Ogni decisione deve essere soppesata con maggior precisione del solito e ogni "imperfezione" riscontrata tende a rimanerti appicicata sulla coscienza più a lungo.
Ho notato diverse mie "ingenuità", soprattutto nella gestione iniziale della giornata: avrei dovuto informarmi prima sia della situazione del pc dell'organizzatore che dei bye che avrebbero avuto a disposizione i giocatori. Il ruling errato mi è rimasto sullo stomaco a lungo, non tanto per l'errore in sè che può capitare (anche se spero non succeda mai! ^___^), ma per il fatto che si sia rivelato decisivo per la partita in corso.
 
 
Lo so, avevo promesso un breve report.
Ci ho provato! ^____^
 
Kalle aka Matteo Callegari
Parma, L1