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Preventing Burnout (traduzione)
Articolo del 23-10-2015 a cura di Rossi Francesco
Rossi Francesco

Tag: arbitrare crescita personale burnout

Come prevenire il Burnout

 

Burnout

BurnoutE' una bestia sinistra, venefica. Non riesci ad accorgerti dell'arrivo del Burnout. Non percepisci le sue zanne affondare dentro al tuo collo. Ma ne percepisci gli effetti. Incominci a diventare stanco. Demotivato. Incapace di muoverti e di pensare. La tua efficienza diminuisce, la tua abilità cade a picco. Sei diventato un'altra vittima, una preda indifesa del silente predatore.

Il Burnout è un concetto importante per noi Psicologi perchè influisce sul nostro lavoro con i clienti. Assumendo un grande carico di lavoro o troppi incarichi pesanti, rischi di addormentarti durante la terapia. Le tue abilità cognitive pagano le conseguenze e cercare un intervento efficace diventa noioso. I filtri per le risposte emotive incominciano a liquefarsi. Il burnout può uccidere le carriere.

Questo è molto simile per i Judge. I grandi eventi richiedono un lavoro immenso. Fisicamente, dobbiamo attendere, camminare e trasportare. Emozionalmente, dobbiamo mantenere la concentrazione sia con i nostri incarichi da Judge che con un grande range di giocatori. Mentalmente, dobbiamo dare rulings e condurre un team. Senza fare sbagli. Un Gran Prix è divertente ed eccitante, ma è anche estenuante. Come detto prima, c'è un rischio di Burnout.

 

Sintomi

Il Burnout può manifestarsi durante un Gran Prix o dopo di esso... od entrambi. Ecco alcuni dei sintomi, come lo chiamo io, del Big Event Burnout (B.E.B.), o Burnout da grandi eventi

  • Impiegare più tempo del solito per dare un ruling a causa dell'annebbiamento della tua mente
  • Una perdita dell'eccitazione per un prossimo evento che arbitrerari, quando precedentemente eri molto contento di esso.
  • Irritazione oltre il tuo normale limite di sopportazione
  • Apatia e disinteresse oltre la tua normale soglia.
  • "Vuoto di memoria" o "sguardo assente"

 

Cause

Gli Psicologi hanno identificato dodici "fasi" che portano al burnout. Le fasi non devono necessariamente conseguirsi sequenzialmente. Per la cronaca, questo è essenzialmente un lavoro di copia-incolla tratto da Wikipedia, che ho estrapolato per il Judge Program.

1) L'impulso di affermarsiDebilitazione

Voglio dimostrare a tutti che sono un grande Judge

2) Lavorare duramente

Porterò dentro tutte le sedie! TUTTE QUANTE! Così vedranno che sono un grande Judge

3) Ignorare le necessità

Non ho ancora mangiato, ma il mio Team Leader mi sta guardando. Devo portare dentro altre sedie fintanto che c'è ancora tempo

4) Rimozione del conflitto

Uhm. Sono affamato e mi fanno veramente male i piedi. E' strano.

5) Nuova versione dei valori

Ok. Non ho ancora mangiato e mi fanno male i piedi. Ma va tutto bene. Sarà apprezzato quando chiederò per quella review.

6) Rifiuto dei problemi emergenti

Ah, potrei prendermi una maledetta pausa pranzo se solo non ci fossero così tante sedie in questa sede. E quando diavolo se ne va il mio Team Leader così che posso sedermi per un po?

7) Compromesso

Ho fame e sono dolorante. Vado via

8) Espliciti cambi di comportamento

Tutti mi stanno chiedendo se va tutto bene. Sto bene, ma non sto agendo come al solito perchè sono stanco

9) DepersonalizzazioneInto the Void

Camminare. Portare sedie. Ripetere. Camminare. Portare sedie. Ripetere.

10) Vuoto interiore

Sono esausto, dolorante e non apprezzato. Perchè diavolo ho accettato di partecipare a queste cose.

11) Depressione

Solo... non m'importa. Oh guarda, un ruling. Camminerò molto lentamente così che qualcun altro lo prenderà. Ops, ho trovato della spazzatura su un tavolo. Oh bene.

12) Burnout

Lascio stare. Al diavolo.

 

Prendersi cura di se stessi

Grazie al supporto della comunità, al tempo limitato impiegato lavorando (a causa dei turni), ed ai Team Leader/TO che comprendono che siamo umani... molti di noi non raggiungono mai il Burnout. Ma ci vanno vicino. Ecco alcuni suggerimenti per aiutare la prevenzione del B.E.B.

1) Sii chiaro col tuo Team Leader circa qualsiasi necessità medica tu abbia bisogno. Capisco che può essere difficile, specialmente se la necessità medica è di tipo personale. Se lo fosse, sii sicuro che il Team Leader capisca che ciò è un argomento sensibile e che dovrebbe restare soltanto tra voi due.

2) All'inizio di ogni round oppure ogni ora, fai "un'auto valutazione". Come ti senti? Hai fame o sete? Ti fa male la schiena oppure i piedi? Hai sonno ed hai bisogno di caffè?

3) Prendi pause. Può suonare come un consiglio strano, specialmente ai Judge che vogliono impressionare gli altri a tutti i costi (io sono così, per esempio). Spesso, chiedere al proprio Team Leader di concedere 5 o 10 minuti di pausa, causa dubbi o paranoie sociali ai judge, facendo loro pensare di essere stati "deboli" o "egoisti". In realtà i tuoi Team Leader sono ben consapevoli della differenza tra una pausa basata sulla necessità e una pausa senza quell'effettivo bisogno. Un lavoratore riposato è un lavoratore efficiente, è un principio fondamentale di qualsiasi lavoro. Ad ogni modo, sono anche consapevole che spesso intervengono anche altre variabili...

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4) Tieni presente le tue debolezze. Se sei consapevole che non sei bravo a valutare te stesso, o se non sei capace di fare richieste specifiche (come me)... parla col tuo Team Leader. Fai in modo che non ci siano fraintendimenti. "Odio chiedere per delle pause, non pensi che potrei prendere dieci minuti di pausa ogni due round? " Ugualmente, se hai necessità di andare in bagno, esprimiti rapidamente col tuo Team Leader che proprio non puoi aspettare più... se apri un canele di comunicazione, questo provvederà a tranquillizzarti, e sopprimerà il pensiero di "Oh, mi cercheranno e non ci sarò... e penseranno che ho abbandonato il mio posto".

5) Classifica le tue necessità. Piedi doloranti? Siediti e dividi le terre. Ti senti assonnato? Prendi un caffè insieme al tuo Team. Assetato? Prendi qualche bottiglia d'acqua e distribuiscile ai floor Judge. Prendere una "pausa" non necessariamente vuol dire che devi essere improduttivo.

Il Burnout è una bestia terribile. Per prevenire un suo attacco è necessaria una combinazione di cura per se stessi e supporto dalla comunità. Solamente lavorando insieme possiamo essere sicuri, operare al meglio e vivere un grande (e memorabile) evento.

 


Traduzione: Francesco Rossi, L1
Revisione: Alberto Laurenzi, L2
Articolo originale: qui