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L3 Qualities - Self-Evaluation
Articolo del 7-8-2015 a cura di Scorrano Mattia
Scorrano Mattia

Tag: L3 Qualities Self-Evaluation

(Articolo originariamente pubblicato il 28 Maggio 2014)







L3 Qualities – Self-Evaluation

di Joel Krebs

 

 

L'autovalutazione è una delle qualità dei Regional Judge, ma a volte sembra ottenere meno attenzione rispetto alle altre dodici qualità. Gli aspiranti Judge spesso giudicano questa qualità come qualcosa di semplice e raggiungibile senza molta fatica. Quando si parla della checklist, non è raro vedere candidati che non sono in grado di dare all'autovalutazione l'attenzione che merita.

In questo articolo vi spiegherò in cosa consiste realmente questa qualità, discuterò dell'importanza e dello scopo dell'autovalutazione e elaborare questa qualità e infine consigli su come migliorarvi in questo ambito.


L'autovalutazione non è scrivere una Review

Per prima cosa, è importante rendersi conto che ci sono diversi mezzi di autovalutazione e che le Self-Review nel Judge Center sono solo uno di essi. L'autovalutazione non consiste solamente di un testo in cui si elencano i propri punti di forza o di debolezza. L'autovalutazione è una costante riflessione sulle nostre azioni. Consideratela più come uno stato mentale. I candidati che hanno problemi con questa qualità spesso non si accorgeranno della differenza.

L'invio frequente di self-review è un indicatore di un Judge molto bravo nell'autovalutazione, ma resta pur sempre un indicatore. L'autovalutazione è un processo continuo, e il programma arbitrale cerca questa riflessione costante negli L3. Quindi, già scrivendo un'autovalutazione all'anno, potreste già essere sopra la media, anche se questo potrebbe non essere esattamente quello che stiamo cercando.

Anche se l'autovalutazione non porta necessariamente a scrivere self-review, è consigliabile farlo per due motivi. Prima di tutto, una review scritta vi forza ad entrare realmente in uno stato mentale in cui riflettete profondamente sulle vostre performance. Prendersi il tempo per farla è già un ottimo passo avanti verso una buona autovalutazione. Secondariamente, una review scritta vi fornisce dei dati che potranno essere rivisti in futuro. Questo vi permette di tenere traccia dei vostri progressi e rendere più visibile il vostro miglioramento sia a voi stessi che agli altri.

Quindi, perchè questa è una delle qualità dei Regional Judge? Un Judge che non ha la capacità o la volontà di autovalutarsi è, molto probabilmente, anche un Judge che non è in grado o non è disposto a migliorare il proprio comportamento e le proprie prestazioni come Judge. Al contrario, un Judge con un buon senso di autovalutazione, migliorerà le proprie carenze, non perché il programma si aspetta che lo faccia, bensì, sarà egli stesso a voler migliorare. Questa è una forte motivazione a lungo termine per il cambiamento.


Lo scopo dell'autovalutazione

L'autovalutazione e le self-review in generale hanno gli stessi scopi delle review. Ma si focalizzano su aspetti leggermente diversi. Mentre le review altrui si basano su qualcosa di osservabile, l'autovalutazione mostra cose che non sono così ovvie per gli altri. Questo cambio di attenzione è anche visibile nella descrizione originale delle qualità. Essa afferma che l'autovalutazione include "identificare efficacemente le aree per il proprio miglioramento oltre le pratiche superficiali come la conoscenza delle regole". Quindi cosa significa tutto questo? Perché non dovreste parlare della vostra conoscenza sulle regole? Presto detto, perché non c'è molto da guadagnare in questo. Se avete carenze in questo ambito, altri Judge vi diranno abbastanza. Concentratevi invece su aspetti meno visibili, come il carisma, la diplomazia e la gestione di conflitti. La filosofia è un altro grande tema su cui concentrarsi. Cercate di capire perché non capite esattamente questa sezione nelle IPG. Questo vi potrebbe anche aiutare ad argomentare meglio i vostri dubbi quando ne discuterete con altri Judge in futuro.

 
Un altro aspetto di questo cambio di attenzione da osservabile a non osservabile è il concentrarsi sui motivi dei vostri punti di forza e di debolezza, piuttosto che sui sintomi. Pensate all'autovalutazione come qualcosa che comincia dall'autoconsapevolezza di sé. Per fare un esempio, immaginate che un altro Judge noti come voi possiate migliorare i vostri annunci da Head Judge. Immaginate che questi manchino di attenzione e spirito. Come primo passo per l'autovalutazione, si potrebbe osservare anche questa lacuna. Ma il passo più importante sta nel chiedersi perché il vostro annuncio da Head Judge manchi di attenzione e spirito. Forse vi sentivate impreparati per il torneo? O è saltato fuori un piccolo cambiamento dello schedule proprio prima dell'annuncio? Questi sono fattori che nessuna review altrui potrebbe valutare, ed è un altro importante motivo per l'autovalutazione.


Come scrivere una self-review significativa.

Nuovamente, ci sono diversi tipi di autovalutazione e la self-review è una di essi. In questa sezione ci concentreremo sulle self-review. Quindi, cosa bisogna fare per scrivere una buona self-review? Lo vedremo in 3 fasi:

  1. Valutarsi
  2. Domandarsi
  3. Migliorarsi

Cominceremo con il processo di autovalutazione. Questo significa che raccogliamo informazioni sulle nostre prestazioni e sulle nostre qualità, e le trascriviamo. Queste possono includere osservazioni degli altri ma dovrebbero anche essere basate sulle proprie osservazioni - e sentimenti. Non dimenticate i sentimenti. Ciò potrebbe sembrare uno stupido cliché e difficile da affrontare, ma i vostri sentimenti sono un buon indicatore per capire ciò che si deve migliorare. Al termine di questa fase, dovreste avere davanti a voi un elenco di aspetti, aree e qualità che vorreste migliorare o in cui vi sentite davvero bravi. Nel primo caso parliamo ovviamente delle aree di miglioramento, nel secondo caso dei punti di forza.

Ma prima di iniziare a scriverli nela review, dobbiamo porci alcune domande su questi punti. Perché pensate di essere bravi a comunicare con gli altri team? Perchè vi preoccupate di delegare quando siete nella posizione di un team leader? Nuovamente, cercate di andare oltre le semplici osservazioni e cercate di trovare le motivazioni dietro I vostri punti di forza e di debolezza, poichè rispondere a quelle domande vi fornirà una conoscenza più approfondita delle proprie qualifiche.

 
Se il vostro datore di lavoro vi chiedesse di scrivere una autovalutazione periodica, potreste essere tentati dallo scrivere in modo eccesivamente positivo, riguardo le vostre aree di miglioramento. Anche se non è certamente necessario che cerchiate di apparire in modo peggiore, non dovreste cercare di mimetizzare le vostre carenze in modo da metterle in ombra. La maggior parte delle self-review che scrivereste non verrebbero lette da altre persone, perciò mentireste solo a voi stessi. C'è una grande eccezione, però: la self-review per la vostra checklist da L3 sarà naturalmente letta dal vostro panel. Tuttavia, questo non è comunque un motivo per pensare e scrivere riguardo voi stessi solo in modo positivo. Credetemi quando vi dico che il vostro panel se ne accorgerà velocemente e vi chiederà spiegazioni. Infatti, scrivere una self-review totalmente positiva è un modo molto semplice per mostrare un deficit in questa qualità.

Infine, è fondamentale rendersi conto che qualsiasi forma di autovalutazione non vale molto se non provate a migliorare in seguito ad essa. Questo vale per qualsiasi tipo di review, ma vale doppio quando si tratta di self-review. Se volete farlo correttamente, avrete bisogno di obiettivi chiari. Potreste avere già familiarità con l'acronimo per gli obiettivi SMART. È molto semplice, qualsiasi tipo di obiettivo che vi siete prefissati dovrebbe essere:

  • Specifico
  • Misurabile
  • Attuabile
  • Rilevante
  • Temporizzabile

Potrete approfondire l'argomento sul web (ad esempio "Criteri SMART" su Wikipedia) oppure nel libro di Graham Yemm "Leading Your Team: How to Set Goals, Measure Performance and Reward Talent". Se volete realmente migliorare le vostre carenze, cercate di trovare obbiettivi SMART e rivalutarli periodicamente.


Conclusione

Quindi spero di esservi riuscito a spiegare perchè l'autovalutazione è una qualità importante, e cosa significa "autovalutazione" per il programma arbitrale. Se vi trovaste in difficoltà con questa qualità, cercate di seguire i tre passi che ho descritto:

  1. Annotate le osservazioni degli altri e di voi stessi (Valutarsi)
  2. Cercare di trovare l'origine di queste osservazioni (Domandarsi)
  3. Ponetevi degli obiettivi su come migliorare queste carenze in futuro (Migliorarsi)

Se siete allla ricerca di risorse aggiuntive al di fuori del programma arbitrale, vi posso consigliare in particolare il blog www.myrkothum.com e l'articolo Self-Reflection: How to do it right.

Come nota di chiusura, l'autovalutazione non è solo qualcosa che può aiutarvi a diventare un Judge migliore. L'autovalutazione può aiutarvi a diventare una persona migliore. Raccomando a tutti di autovalutarsi e riflettere su se stessi regolarmente. Se fatto correttamente, vedrete che vi fornirà una migliore comprensione di voi stessi, delle vostre abilità e dei vostri obiettivi. E spero che vi aiuterà anche a raggiungere questi obiettivi nel futuro - sia che relativi all'arbitraggio, sia che siano relativi ad altri campi.

- Joel Krebs



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Traduzione: Mattia Scoranno, L1
Revisione: Lamberto Franco, L2
Articolo originale: qui