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Report 2013 - GP Londra - Piero Nicolli
Articolo del 2-3-2013 a cura di Nicolli Piero
Nicolli Piero

Tag: Grand Prix Londra 2013

Buongiorno!

Primo GP all'estero, primo report!

Pronti, Partenza, Via!

Partenza il giovedì con Kalle, dato che partire il venerdì mattina ci avrebbe quasi sicuramente fatti arrivare in ritardo in sala torneo; e poi una giornata a spasso a Londra non fa mai male :)

La prima notte la trascorriamo in un piccolo albergo in zona Westminster; dopo il check in all'hotel, facciamo un giro alla National Gallery (in cui scopro con stupore esserci una saletta piccolina dedicata agli artisti di Ferrara e Bologna del 500), poi Vuk ci raggiunge e andiamo a cena in un delizioso pub poco distante da lì.
Delizioso quanto il Wild Boar Burger che ho messo nello stomaco :P
La serata è trascorsa tranquillamente tra una via e l'altra del centro di Londra, sempre affascinante.

Londra, Caput Mundi

Venerdì = Gp Trial

La mattina di Venerdì ci spostiamo all'albergo dello staff, di fronte all'enorme centro ExCeL di Londra. Lasciamo i bagagli perchè non potevamo fare checkin fino al pomeriggio e andiamo verso l'enorme sala del torneo, dove Kalle doveva tenere uno dei primi interventi della conference, che ho seguito nell'attesa del late shift ai GPTrial, iniziato alle 14.30.
Ho trascorso qualche ora tra un deckcheck e l'altro.
Unico problema riscontrato: un giocatore ha listato 2 Abrupt Decay e 1 Dreadbore ma gioca 3 Abrupt decay e 0 Dreadbore nel mazzo. Come la risolviamo?
Verso le 19.30 diversi arbitri lasciano la sala per seguire l'intervento di Kim Warren sulle nuove Missed Trigger. I GP Trial filavano via lisci, ma qualcuno doveva pur floorarli. Sono rimasto tra quei pochi, essendo parte del gruppo late shift.

I tornei finiscono verso le 22.15 e sono libero di andare in albergo. Il piano era raggiungere Kalle e chiunque fosse con lui per una birra, ma una volta entrato in camera e appoggiata la roba vicino al letto, ho visto la doccia e mi ha rapito. Sono uscito dopo un'oretta, in tempo per avere la conferma di ciò che sapevo già, cioè che non si trova facilmente un modo per bere una birra dopo le 23 a Londra.
Ad ogni modo una birra al cinese di fronte non ce l'ha tolta nessuno. La mattina ci dovremo alzare alle 7, quindi vediamo di non andare a letto troppo tardi, sennò poi il torneo chi lo segue. Torneo che non si prospetta per
nulla semplice: la partecipazione prevista era di 800-1000 persone, massimo 1200. Alle 22.30 di venerdì sera, alla chiusura delle iscrizioni, i giocatori sono 1533 (se la memoria mi assiste, ma comunque >1500). 10 arbitri hanno deciso di accogliere la richiesta di infilare la camicia d'emergenza e aiutarci nel fine settimana a gestire la grande mole di giocatori. Grazie mille a loro :)

Lo Staff del Gp Londra!


Sabato: Nulla di nuovo sul Fronte Occidentale... O quasi

Sabato mattina, in sala alle 8, sono nel team paper, yay :)
Giocatori totali, 1970, non si splitta il torneo. Risultato: gran camminate avanti e indietro per la sala per consegnare le slip e attaccare i pairings. A parte questo, giornata piatta per quanto mi riguarda, 0 domande interessanti, anzi, praticamente 0 domande in totale, siccome quelle poche che ho avuto sono state del tipo: "mi daresti l'oracle aggiornato di questa carta?" oppure "ci siamo capiti male, come facciamo?"

Verso metà pomeriggio vengo rapito da Cri e Kalle che in soldoni mi dicono: "Ciao Piero, domani c'è un torneo 'piccolino' da 300 persone attese, lo HeadJudgi tu, ok? Ti va?" (il discorso era un pochino più complesso di così, comprendeva tante buone ragioni per farlo fare a me, che ho gradito molto :) ) Ho avuto un piccolo mancamento, sul momento, però ho accettato volentieri, a patto che io potessi molestare Kalle per il resto della giornata con mille domande.
A fine giornata, alle 23 circa, dopo una quasi-impossibile-da-trovare birra, vado a letto con 0 voglia di dormire, un taccuino con gli appunti presi parlando con Kalle, una penna per riordinare le idee.

Una Domenica "Standard"

La domenica in sala alle 8.30, il torneo Sunday Super Series (o come diamine si chiamava) per cui erano previste fino a 600 persone ne ha in realtà circa 200, dunque non hanno bisogno di una mano e ho tempo di raccogliere i miei arbitri e farci due chiacchiere; le iscrizioni del mio torneo Standard chiudono alle 11.15, fino alle 10.45 ho un ventina di iscritti. Chiudono effettivamente alle 11.25 con 185 iscritti. E' la mia prima esperienza come HJ ad un torneo grande, oltretutto la sto facendo all'estero.
Sono un po' teso all'inizio e ci penso sopra mille volte prima di fare ogni cosa, il che tende a rallentarmi un pochino, ma passato il primo turno inizio ad entrare meglio nell'ottica del mio ruolo e cerco di velocizzare il più possibile il torneo. Come si sa, però, il doversi coordinare con altri tornei e la sala molto grande tendono a disperdere un po' tutti e tutto e si perde un po' di tempo qua e la. Tutto si conclude bene comunque, tanta esperienza acquisita e torneo sufficientemente complesso da meritare un report a parte.


A fine torneo sono distrutto, mentalmente più che fisicamente, ma soddisfatto, raggiungo Cri e Kalle alla finale del GP, che termina in fretta con poco spettacolo, ma si sa che il mana screw è sempre dietro l'angolo in questo gioco.
Prima di raggiungere gli altri arbitri alla cena-karaoke al cinese di fronte, assisto ad un piccolo siparietto di Tex che cerca di tranquillizzare un ragazzo che vede troncato dell'ultimo turno il suo torneo Modern dalla durata eterna. Il ragazzo se ne sbatte altamente di tutto ciò che Tex gli dice, prendendo tutto come insulti, e inizia a lamentarsi con tutti, TO e Cri compresi. Alla fine si ferma, ma promette mail di protesta. Mah, io vedevo solo la cena con i miei occhi in quel momento, quindi mi ne preoccupo poco e mi occupo di più di sopravvivere alle scale sotto la neve.
Dopo la cena e un po' di karaoke abbandoniamo il ristorante, anche per via della stanchezza. Le proviamo tutte per un'ultima birra, ma a mezzanotte passata è davvero impossibile e torniamo in albergo a bocca asciutta.
Scopriremo solo la mattina dopo che la Travel Lodge dell'aeroporto LondonCity, dall'altro lato del Tamigi, restava aperta fino alle 5.

Ritorno a casa

Lunedì mattina colazione con Tex e Cri che partono poco dopo, saluto a tutti i presenti e ci dirigiamo verso il centro, con in programma un giretto e un saluto a Vuk che resta fino a mercoledì. Pranzo con burger assurdo al mirtillo, molto buono. Perdiamo il bus delle 16.32 per Stansted, prendiamo quello delle 16.52, nonchè l'ultimo che ci avrebbe portato a destinazione in tempo utile per il nostro volo. Corsa perfetta dentro l'aeroporto, bloccata solo dalle guardie che decidono di controllare ogni centimetro del mio corpo e della mia borsa, ma va bene, dato che, anche se manca mezz'ora giusta alla partenza, il gate è ancora chiuso. Arriviamo al gate in tempo per l'apertura e per fare la coda all'italiana, saltando un po' di persone. L'aereo partirà alle 19.55 invece che alle 19.10, le condizioni meteo di neve sono preoccupanti, ma alla fine si parte, dopo una buona dose di antigelo su tutto il velivolo.

All'arrivo in Italia, la hostess ci avvisa di stare attenti alla scaletta per scendere. Mi chiedo come mai, poi la noto: ghiacciata e con 5 cm di neve su ogni scalino. Non comodissima, essendo ovviamente di metallo. I miei genitori devono ancora arrivare. Ferrara-Bergamo in condizioni normali di clima e traffico impiega circa due ore e un quarto, due ore e mezza. Loro dopo tre ore e mezza stavano arrivando; le autostrade erano ridotte malissimo e ci abbiamo messo altre tre ore e mezza per tornare a Ferrara, ma ci siamo arrivati vivi.

Un grande ringraziamento a Kalle che mi supporta tutto il weekend, a tutti quelli che hanno creduto in me per il torneo della domenica e che mi hanno voluto come HJ. Un grande ringraziamento a mio padre che dopo 8 ore di lavoro, si riposa un'oretta, parte per Bergamo sotto la neve, torna a casa dopo 8 ore di viaggio quasi ininterrotte e ha solo 3 ore di sonno prima di iniziare un'altra giornata lavorativa. :)

Alla prossima,
ciao a tutti e grazie per aver letto fino a qui! :)

Piero