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Roles of a Judge - Parte Seconda
Articolo del 14-2-2013 a cura di Del Giudice Donato
Del Giudice Donato

Roles of a Judge
- Parte Seconda -




Ciao e bentrovati!

Nella prima parte di questa serie di articoli, ho introdotto la filosofia della presenza dei judge nei tornei e ho iniziato ad analizzarla per punti. Se non avete ancora letto la prima parte, vi consiglio di farlo prima di andare avanti!

Si è detto di come i judge siano una risorsa e un "servizio clienti". Ma tutti coloro che hanno avuto a che fare con i judge sanno che talvolta siamo visti come una specie di "polizia" che arriva per punire le infrazioni. Prima che i giocatori fuggano dai tornei pensando di trovarsi sotto Legge Marziale, è il caso di approfondire bene la filosofia che c'è dietro.

"Judges are enforcers of policy and rules"

Finora abbiamo scherzato, ma qui le cose si fanno più serie. "Enforcer", dovrebbe suonare un po' come "Tutore dell'Ordine" in italiano, ma il termine inglese rende una sfumatura molto più dura, di qualcosa che ha a che fare con la forza. Ricordate? I Judge sono Jedi!

Ogni gioco ha le sue regole. A pensarci bene, in Magic questo è portato all'estremo: non credo ci siano molti giochi con un manuale di 200 pagine che permettono di viaggiare per il mondo per partecipare a tornei con soldi in palio… Non solo: la filosofia alla base della gestione dei tornei, detta Policy, è solo sintetizzata nei documenti scritti, ma va compresa e fatta comprendere. 

Converrete che, in un tale marasma, ci voglia qualcuno che mantenga l'Ordine: ecco gli Enforcer.

A volte sentiamo dire: "il Judge è troppo severo", "la punizione è esagerata", "applica le regole senza giudizio"… e questi commenti sono dovuti al fatto di essere "Enforcer".

Chiariamo un principio: a volte dobbiamo essere più severi. Non si può pensare che il Friday Night Magic sia sullo stesso livello di un Pro Tour Qualifier. Le Policy esprimono questa differenza definendo il Rules Enforcement Level (REL), cioè il livello di applicazione delle regole. Esistono tre REL: Amatoriale (Regular), che è quello della maggior parte dei tornei da negozio; e Agonistico/Professionistico (Competitive/Professional), che sono riservati ai grandi tornei. Questi ultimi due REL hanno praticamente le stesse regole, con la differenza che a Professionistico dobbiamo essere ancora più severi! La grossa differenza fra la prima e la seconda categoria è che la seconda prevede una serie di penalità codificate, contenute nella Guida alle Procedure per le Infrazioni (IPG).

Una cosa tengo a sottolineare: il judge non inventa la penalità sul momento, gli schemi da seguire sono indicati nelle IPG. Così come i giocatori si attengono alle regole di gioco e di torneo, i judge si attengono alle Policy. Non sarebbe molto confortante se coloro che invitano a rispettare le regole fossero i primi a non avere regole da seguire!

Ed eccoci alla parte spinosa, per cui i giocatori finiscono per "odiare" gli arbitri: perché ci sono queste maledette penalità? Perché devo chiamare il Judge se poi mi punisce?

La risposta alla prima domanda è che le penalità esistono come uno strumento educativo. Una "strigliata di capo", se preferite. Qualsiasi sport ha delle infrazioni che vengono penalizzate, e in molti sport è fatto come deterrente per evitare che i giocatori compiano tali azioni. In Magic questo è ancora vero, ma, se guardiamo alla tabella delle penalità, dodici (undici e mezza?) infrazioni, sulle ventitrè codificate, sono "punite" con una semplice Ammonizione (Warning). È anche vero che sei, invece, prevedono la Squalifica; ma la Squalifica è qualcosa che avviene sotto condizioni estremamente particolari.

La maggior parte delle volte, è probabile che un Judge assegni solo un'Ammonizione a un giocatore. L'Ammonizione è lì per dire: "so che non l'hai fatto apposta, Magic è un gioco che richiede tanta concentrazione, una chiara comunicazione e ha tanti pezzi che si muovono; per favore, cerca di fare attenzione, perché un errore di questo tipo può compromettere l'andamento del gioco".

Pensare che scriviamo solo W o * quando compiliamo la slip per la penalità! :D

Tuttavia, ci sono penalità più severe: di solito Partita Persa (Game Loss) si presenta più volte nel corso di un torneo. Molto più rara è l'Incontro Perso (Match Loss). Queste penalità sono assegnate in casi in cui l'errore è irreparabile o può creare molto disagio al torneo, quindi vogliamo che i giocatori sappiano a priori che su queste cose devono stare attenti. Siamo al livello di un "a letto senza cena" (no, davvero, c'è qualche genitore che lo fa ancora?). Errore comune qui è pensare che si assegni GL perché l'errore è ritenuto intenzionale. Invece il motivo è che si tratta di un errore da evitare con tutte le forze. Dopo la defiance, si può continuare a giocare: vogliamo che il giocatore possa dimostrare subito di aver imparato dove ha sbagliato.
 


Per i Judge: Quando identifichiamo un'infrazione, non esordiamo con "AH! Hai questa penalità". Piuttosto, prima spieghiamo come risolveremo il problema, poi che tipo di infrazione è occorsa, infine spieghiamo che per questo assegniamo una penalità. Daremo molto più la sensazione che siamo lì per risolvere il problema, non per punire.

Questo si applica, ovviamente, a REL Comp/Pro. A REL Amatoriale, consiglio di adoperare lo stesso schema, spiegando che a un torneo più grande ci sarebbe una penalità. Questo aiuterà sicuramente i giocatori del vostro negozio ad approcciarsi a tornei importanti in modo più preparato.

Per i Giocatori: Non esitate a chiamarci per paura delle penalità. Se siete in buona fede, starete anche attenti a non rifare quell'errore, quindi non ci saranno ulteriori conseguenze. Lo stesso vale se l'errore è dell'avversario: le regole sono uguali per tutti, non sentitevi in colpa. Le penalità sono molto spesso contenute, proprio perché Magic è un gioco in cui è facile commettere errori.

Non entrate nella mentalità "Se io non chiamo l'arbitro, allora neanche l'avversario lo chiamerà". A parte che non si può sottrarre il diritto di chiamare un judge, questo ragionamento fa pensare che abbiate un secondo fine, e questo è molto brutto. È brutto anche chiedere esplicitamente che l'avversario riceva una penalità: è il judge che determina le eventuali infrazioni e penalità, e lo fa per educare, non per far vincere la partita a un giocatore o all'altro (ammesso che sia un'infrazione tale da permetterlo).


È stato un lungo discorso, è il caso di lasciare il tempo per digerirlo! Se sentite il desiderio di approfondire qualcosa o avete dei dubbi, non esitate a contattarci! Potete scrivermi direttamente dal link in fondo alla pagina, oppure parlare con uno di noi sulla pagina Facebook IMJ for You!


Il prossimo episodio sarà dedicato alle decisioni che a un Judge è richiesto di prendere. Fino ad allora, che la Forza sia con Voi!

- Donato Del Giudice, L2