Articoli
Attenzione: questo articolo è stato scritto oltre 1 anno fa! Alcuni contenuti potrebbero essere obsoleti.
Mail del mese - Luglio 2006
Articolo del 10-7-2006 a cura di Raineri Danilo
Raineri Danilo

Danilo Raineri
[IMJUDGES] Cambio della filosofia relativa agli errori di gioco
13 luglio 2006
Gli errori di gioco sono tra le infrazioni più frequenti, durante i tornei: avvengono per distrazione ed in qualche caso per ignoranza del regolamento.

Le Penalty Guidelines danno un'idea precisa del tipo di infrazione di cui fanno parte errori comuni come giocare magie senza il mana necessario o senza bersagli adeguati, dimenticarsi di abilità innescate con effetto obbligatorio, non pagare costi di mantenimento e simili:

,------
| A major procedural error occurs when a player performs an
| unintentional, disruptive action at the tournament.
|
| Examples
| (E) A player in a Magic tournament plays Wrath of God (mana cost: 2WW)
| using one white mana and three colorless mana.
| (F) A player in a Magic tournament attempts to play Pacifism on a
| creature with protection from white.
`------

Errore procedurale maggiore, ed al riguardo sappiamo anche che:

,------
| Philosophy
| Procedural errors vary significantly. The judge should adjust the
| penalty appropriately to reflect the level of tournament disruption.
|
| Penalty
| If the procedural error makes it impossible for a player to
| effectively complete the game or match in the allotted period of time,
| the judge should upgrade the penalty to a match/game loss.
`------

Questi due paragrafi hanno influito, fino ad oggi, sulla penalità: in sostanza, nel caso uno dei due giocatori avesse commesso un errore procedurale ed entrambi se ne fossero accorti solo qualche turno dopo (come vedremo, il limite è il "Decision point"), si assegnava Warning per Errore Procedurale Maggiore e non si interveniva sulla situazione... purché l'arbitro non avesse ritenuto lo stato della partita abbastanza compromesso da fare un upgrade della penalità ed assegnare un Game Loss al giocatore in errore.

Il punto critico era il significato di "stato del gioco compromesso".
C'era il tacito accordo che lo stato del gioco fosse compromesso, ad esempio, quando l'errore avesse portato ad una vittoria immeritata e repentina del giocatore in errore.

Questo era in parte in contraddizione con la parte "Penalty", che permette l'upgrade solo nel caso in cui il giocatore non sia in grado di completare la partita nel tempo prescritto, e non nel caso che vinca a causa di un errore.

In quest'ottica si colloca la nuova policy, che semplifica notevolmente il compito dell'arbitro.

Come spiega Scott Marshall nella mailing list internazionale ( http://snipurl.com/t4vw ), ciò che dobbiamo fare oggi di fronte ad un errore di gioco è

1) investigare (per essere sicuri che l'errore del giocatore sia un errore genuino e non un tentativo di barare, e che l'avversario non l'abbia effettivamente notato subito)
2a) se l'errore è stato appena fatto, e se non è stato valicato il limite delle decisioni (se, cioè, nessun giocatore ha ancora preso decisioni sulla base dello stato del gioco modificato dall'errore) correggere l'errore - altrimenti
2b) controllare gli effetti di stato e gestirli (ad esempio, per evitare che rimanga in gioco una creatura a cui è assegnato danno letale o che ha costituzione zero, o che ci siano in gioco due o più creature leggendarie);
3) (in entrambi i casi) assegnare la penalità appropriata – solitamente errore procedurale maggiore per il giocatore che ha commesso l'errore, ed errore procedurale maggiore per il suo avversario se non ha notato l'errore commesso.

Come avrete notato, non si parla di upgrade della penalità in caso di stato del gioco compromesso.
Tutto ciò che deve fare l'arbitro è applicare gli effetti di stato, nel caso l'errore sia stato scoperto in ritardo, e non influenzare oltre lo stato della partita.

La scelta di questo cambiamento nella filosofia è da ricercarsi nell'uniformità: adesso, una volta appurata la non intenzionalità, tutti gli Errori Procedurali Maggiori verranno puniti esclusivamente con Warning. L'arbitro non dovrà fare valutazioni strategiche o cercare di "rimettere a posto le cose" alla bell'e meglio. Questo impedisce che l'avversario di chi sbaglia non "noti" l'errore fino a quando le conseguenze dello stesso non siano ingestibili.

Oltre a richiedere una maggiore attenzione da parte di entrambi i giocatori, la nuova filosofia presenta anche un maggiore potenziale di abuso: per questo motivo la fase di investigation è molto importante. Ricordiamo che un errore intenzionale allo scopo di trarre un vantaggio non dovuto va punito con la squalifica.

E' tutto: applichiamo la nuova filosofia e facciamo del nostro meglio perché gli arbitri che non seguono questa lista siano informati al più presto ^_^


--
Danilo Raineri, Level 1
Savona