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Report 2012 - GP Lille e GP Torino - Vuk Gavrilovic
Articolo del 17-4-2012 a cura di
Gavrilovic Vuk
Non avevo intenzione di scrivere nulla, per mancanza di tempo più che altro, però poi mi sentivo incredibilmente in colpa. Le tradizioni sono importanti, quindi eccomi qui che butto giù due righe...
GP Lille e GP Torino sono stati per me due GP completamente diversi per molti aspetti, ma accomunati dalla quantità di cose che ho imparato e da quando mi sono divertito.
Ma partiamo con ordine...
Un Gp di sano turismo
Per Lille mi sono molto ben organizzato per fare del sano turismo. Parto due giorni prima e passo un giorno girando per Bruxelles. Città bellissima, al di là delle mie aspettative. In serata mi incontro con un amico (che
Magic non sapeva nemmeno cosa fosse) che mi porta in un splendido locale a mangiare crêpes e waffles e bere sidro. Giornata bellissima.
Il mattino successivo parto presto e prendo il TGV di cui ho sempre tanto sentito parlare. Non so perché ma ero felice come un bambino di questa cosa.
Arrivo a Lille e dopo aver posato le borse in albergo, mi dò di nuovo al turismo. Lille in sè è una cittadina bellina, ma senza troppe emozioni (certo, venendo dall' Italia è difficile essere impressionati).
Dopo un po' di disguidi e disaccordi su quale fosse la City Hall, riesco a capire dove si trovano Tofu e Kalle e li raggiungo per il resto della giornata.
Girando si arriva anche alla cattedrale di Lille, che ha una facciata unica nel suo genere. Non vi spiego com'è fatta, andatevela a vedere su google...
Due giorni di turismo bellissimi. E tante foto da riportare a casa. E poi la gente si chiede perché vado ai GP. Perché non dovrei andarci???
Il GP Lille in sè non è stato ricco di emozioni nè di eventi degni di nota. Sarà perché ho fatto quello che ho fatto in tutti i miei GP precedenti: Logistics day1, e 8man la domenica.
Per fortuna le serate con gli amici e colleghi judges passano in allegria (colpa della birra o degli aneddoti vari?), rendendo anche questo GP un evento da ricordare.
Bufera di Neve
Le emozioni però arrivano il lunedì, quando era ora di tornare a casa: panico totale. A Lille NEVE. Ma che dico neve, una tormenta vera e propria! Camminare per i 2Km dallo staff hotel sotto la bufera con Mirko e Giovanni Erba non era la cosa più simpatica al mondo (e non è colpa della compagnia, anche se uno dei due imprecava non poco
). Completamente bagnati. E morivo di freddo.
Io arrivo alla mia stazione da solo, perché prendevo il TGV per Bruxelles.
Magari...
C'è stato un incendio su un treno, e quindi le linee erano bloccate. I treni portavano tutti almeno 2h di ritardo. Il mio aveva un "ritardo indefinito"?. Attendo un po' nella stazione "moderna"? che aveva le pareti aperte e faccio a gomitate per stare il più vicino alle colonnine riscaldanti, poi però vedo che la situazione non migliora e opto per
l'alternativa.
Vado all'altra stazione, dove sono tutti gli italiani, per prendere il treno diretto per Charleroi. Opzione vincente, perché almeno arrivo in orario all'aeroporto e passo un' oretta in allegra compagnia.
In aeroporto godo della compagnia di Giuseppe Tufo e riesco pure a spedire delle cartoline. Alla fine tutto perfetto. Ho persino avuto il rimborso dei soldi per il TGV che non ho preso. Tutto è bene quel che finisce bene.
Almeno io non ho dormito nel letto con gente che aveva il sonno disturbato e ti picchiava la notte, ma questa è un'altra storia...
Qualche settimana dopo, e un esame da L2 in più sul curriculum, è tempo di partire per il GP Torino.
Si organizza la solita macchinata che parte da Roma con William alla guida e Giuseppe ci rallegra la mattinata portando il suo kendama.
Purtroppo però non c'è Francesco, che questa volta ha avuto problemi di lavoro. Vabbè Frank, magari l'anno prossimo ci danno 2 GP! (Speriamo!)
A Scandicci (e precisiamo che NON È Firenze!) raccattiamo un simpatico toscano di nome Lamberto che gentilmente ci offre il pranzo.
Si riparte sperando di arrivare in tempo a Torino per vedere il Museo Egizio, ma causa traffico in città arriviamo troppo tardi... Museo rinviato a data da stabilirsi.
Si fa un breve giro turistico per Torino e poi si esce tutti con Luca Romano e Matteo Tonazzo che fanno gli onori di casa.
Venerdì, tempo di conference
Tra i vari seminari, ho trovato molto interessante quello di Luca Romano, sullo Slow Play. In particolare la disussione sul perché la complessità dello stato del gioco non può influire sulla vostra decisione di dare Slow Play. Si imparano sempre un sacco di cose in queste conference.
GP Torino, a differenza di Lille, è stato per me molto istruttivo sotto il profilo arbitrale. Innanzi tutto ho presentato per la prima volta un mio seminario, sulle Review. Se volete qualche consiglio su come migliorare le vostre review e come essere costruttivi, scrivetemi una mail! ^^ Dopo aver imparato tanto, è stato bellissimo per una volta dare il mio contributo ed insegnare qualcosa a qualcuno.
Inoltre, se non avessi partecipato alla conference, mi sarei perso la coordinatora che arrivava spingendo il carrello della spesa "derubato" dal supermercato di fianco alla location. ^__^
Tempo di arbitrare
Il day 1 ho fatto parte del team paper. Mai fatto in vita mia. Non è molto complesso ne particolarmente laborioso, però è stata un'esperienza sicuramente nuova.
Purtroppo però il main event ha appena poco più di 1000 giocatori, molto al di sotto delle aspettative, e quindi la giornata è un po' lenta.
Per fortuna però questo permette di socializzare di più con i membri del team, e scambiare opinioni, esperienze ed anedotti.
A dimostrazione del fatto che, anche se non si arbitra attivamente tra i tavoli tutto il giorno, si possono imparare moltissime cose nuove e divertirsi molto!
Team Certification!
Domenica faccio un'altra cosa nuovissima: il team Certification. Capeggiato dall'austriaco Philipp Daferner, nell'arco della giornata faccio sfoggio dei miei nuovi poteri da L2, e mi diverto ad interrogare la gente, sottoporli agli esami, e fare nuovi L1! (Anche se tecnitamente nessuno e' figlio mio.)
La cosa si è rivelata molto più interessante del previsto, e ho sicuramente imparato tantissime cose nuove. Se siete neo-L2, è un team che vi consiglio caldamente per il vostro prossimo GP! (E, non ditelo a nessuno, ma si
lavora quasi nulla - praticamente passi l'intera giornata a chiaccherare con la gente! shhh!)
Anche questo GP finisce, ma non per questo si ferma il divertimento!
La sera, come tutte le sere, Luca ci porta in posti molto belli ed interessanti - dal locale con 400 birre diverse, ad uno che serve un super-superalcolico estratto da una radice africana...
Tutte serate molto divertenti, che si concludono domenica alle 3, quando una "valchiria"? svedese voleva stuprare il nostro Gianluca "curly-head" Bonacchi. O forse voleva solo mandarlo a quel paese, non ho ben capito.
Tutto sommato un sacco di risate e tantissimi anedotti da raccontare e rimandare ai posteri. Poco turismo (e niente Museo Egizio, mannaggia!), ma tantissime cose imparate e da raccontare!
Lunedì si torna a casa, chi felice per aver passato l'esame da L2, e chi invece questa volta non ce l'ha fatta...
Appena arrivato a casa, e ancor prima di disfare la valigia andavo a controllare le date dei prossimi GP! Non vedo l'ora!
Approfitto di questo spazio per ringraziare Luca Romano che ci ha ospitato a casa sua, e da buon padrone di casa ci ha portato in molti posti interessanti, con del buon cibo e buone bevande... tranne la cosa africana, quella era tossica! ^^
Grazie Luca!
E un grazie speciale a William Tiddi, che tutte le volte ci scorrazza in giro per la Penisola con la sua macchina a vapor... volevo dire gas!
Grandissimo!
E grazie a tutti i nostri L3+ che dopo un periodo un po' "buio"? hanno di nuovo creduto in me.
E grazie alla Coordinatora e a chi ancora mi manda ai Grand Prix! Non smettete mai di farlo, vi prego! :-)
Ci vediamo al prossimo GP!
Vuk Gavrilovic, L2
Roma
PS: Bonus question: in formato Grand Melee, con raggio d'influenza 1, metto
il ventesimo segnalino sul mio Darksteel Reactor. Cosa accade?
GP Lille e GP Torino sono stati per me due GP completamente diversi per molti aspetti, ma accomunati dalla quantità di cose che ho imparato e da quando mi sono divertito.
Ma partiamo con ordine...
GP Lille
Un Gp di sano turismo
Per Lille mi sono molto ben organizzato per fare del sano turismo. Parto due giorni prima e passo un giorno girando per Bruxelles. Città bellissima, al di là delle mie aspettative. In serata mi incontro con un amico (che
Magic non sapeva nemmeno cosa fosse) che mi porta in un splendido locale a mangiare crêpes e waffles e bere sidro. Giornata bellissima.
Il mattino successivo parto presto e prendo il TGV di cui ho sempre tanto sentito parlare. Non so perché ma ero felice come un bambino di questa cosa.
Arrivo a Lille e dopo aver posato le borse in albergo, mi dò di nuovo al turismo. Lille in sè è una cittadina bellina, ma senza troppe emozioni (certo, venendo dall' Italia è difficile essere impressionati).
Dopo un po' di disguidi e disaccordi su quale fosse la City Hall, riesco a capire dove si trovano Tofu e Kalle e li raggiungo per il resto della giornata.
Girando si arriva anche alla cattedrale di Lille, che ha una facciata unica nel suo genere. Non vi spiego com'è fatta, andatevela a vedere su google...
Non c'è bisogno di andare su Google 
Due giorni di turismo bellissimi. E tante foto da riportare a casa. E poi la gente si chiede perché vado ai GP. Perché non dovrei andarci???
Il GP Lille in sè non è stato ricco di emozioni nè di eventi degni di nota. Sarà perché ho fatto quello che ho fatto in tutti i miei GP precedenti: Logistics day1, e 8man la domenica.
Per fortuna le serate con gli amici e colleghi judges passano in allegria (colpa della birra o degli aneddoti vari?), rendendo anche questo GP un evento da ricordare.
Bufera di Neve
Le emozioni però arrivano il lunedì, quando era ora di tornare a casa: panico totale. A Lille NEVE. Ma che dico neve, una tormenta vera e propria! Camminare per i 2Km dallo staff hotel sotto la bufera con Mirko e Giovanni Erba non era la cosa più simpatica al mondo (e non è colpa della compagnia, anche se uno dei due imprecava non poco
). Completamente bagnati. E morivo di freddo. Io arrivo alla mia stazione da solo, perché prendevo il TGV per Bruxelles.
Magari...
C'è stato un incendio su un treno, e quindi le linee erano bloccate. I treni portavano tutti almeno 2h di ritardo. Il mio aveva un "ritardo indefinito"?. Attendo un po' nella stazione "moderna"? che aveva le pareti aperte e faccio a gomitate per stare il più vicino alle colonnine riscaldanti, poi però vedo che la situazione non migliora e opto per
l'alternativa.
Vado all'altra stazione, dove sono tutti gli italiani, per prendere il treno diretto per Charleroi. Opzione vincente, perché almeno arrivo in orario all'aeroporto e passo un' oretta in allegra compagnia.
In aeroporto godo della compagnia di Giuseppe Tufo e riesco pure a spedire delle cartoline. Alla fine tutto perfetto. Ho persino avuto il rimborso dei soldi per il TGV che non ho preso. Tutto è bene quel che finisce bene.
Almeno io non ho dormito nel letto con gente che aveva il sonno disturbato e ti picchiava la notte, ma questa è un'altra storia...
GP Torino
Qualche settimana dopo, e un esame da L2 in più sul curriculum, è tempo di partire per il GP Torino.
Si organizza la solita macchinata che parte da Roma con William alla guida e Giuseppe ci rallegra la mattinata portando il suo kendama.
Purtroppo però non c'è Francesco, che questa volta ha avuto problemi di lavoro. Vabbè Frank, magari l'anno prossimo ci danno 2 GP! (Speriamo!)
A Scandicci (e precisiamo che NON È Firenze!) raccattiamo un simpatico toscano di nome Lamberto che gentilmente ci offre il pranzo.
Si riparte sperando di arrivare in tempo a Torino per vedere il Museo Egizio, ma causa traffico in città arriviamo troppo tardi... Museo rinviato a data da stabilirsi.
Si fa un breve giro turistico per Torino e poi si esce tutti con Luca Romano e Matteo Tonazzo che fanno gli onori di casa.
Venerdì, tempo di conference
Tra i vari seminari, ho trovato molto interessante quello di Luca Romano, sullo Slow Play. In particolare la disussione sul perché la complessità dello stato del gioco non può influire sulla vostra decisione di dare Slow Play. Si imparano sempre un sacco di cose in queste conference.
GP Torino, a differenza di Lille, è stato per me molto istruttivo sotto il profilo arbitrale. Innanzi tutto ho presentato per la prima volta un mio seminario, sulle Review. Se volete qualche consiglio su come migliorare le vostre review e come essere costruttivi, scrivetemi una mail! ^^ Dopo aver imparato tanto, è stato bellissimo per una volta dare il mio contributo ed insegnare qualcosa a qualcuno.
Inoltre, se non avessi partecipato alla conference, mi sarei perso la coordinatora che arrivava spingendo il carrello della spesa "derubato" dal supermercato di fianco alla location. ^__^
Lo Staff del Gp Torino
Tempo di arbitrare
Il day 1 ho fatto parte del team paper. Mai fatto in vita mia. Non è molto complesso ne particolarmente laborioso, però è stata un'esperienza sicuramente nuova.
Purtroppo però il main event ha appena poco più di 1000 giocatori, molto al di sotto delle aspettative, e quindi la giornata è un po' lenta.
Per fortuna però questo permette di socializzare di più con i membri del team, e scambiare opinioni, esperienze ed anedotti.
A dimostrazione del fatto che, anche se non si arbitra attivamente tra i tavoli tutto il giorno, si possono imparare moltissime cose nuove e divertirsi molto!
Team Certification!
Domenica faccio un'altra cosa nuovissima: il team Certification. Capeggiato dall'austriaco Philipp Daferner, nell'arco della giornata faccio sfoggio dei miei nuovi poteri da L2, e mi diverto ad interrogare la gente, sottoporli agli esami, e fare nuovi L1! (Anche se tecnitamente nessuno e' figlio mio.)
La cosa si è rivelata molto più interessante del previsto, e ho sicuramente imparato tantissime cose nuove. Se siete neo-L2, è un team che vi consiglio caldamente per il vostro prossimo GP! (E, non ditelo a nessuno, ma si
lavora quasi nulla - praticamente passi l'intera giornata a chiaccherare con la gente! shhh!)
Anche questo GP finisce, ma non per questo si ferma il divertimento!
La sera, come tutte le sere, Luca ci porta in posti molto belli ed interessanti - dal locale con 400 birre diverse, ad uno che serve un super-superalcolico estratto da una radice africana...
Tutte serate molto divertenti, che si concludono domenica alle 3, quando una "valchiria"? svedese voleva stuprare il nostro Gianluca "curly-head" Bonacchi. O forse voleva solo mandarlo a quel paese, non ho ben capito.
Tutto sommato un sacco di risate e tantissimi anedotti da raccontare e rimandare ai posteri. Poco turismo (e niente Museo Egizio, mannaggia!), ma tantissime cose imparate e da raccontare!
Lunedì si torna a casa, chi felice per aver passato l'esame da L2, e chi invece questa volta non ce l'ha fatta...
Appena arrivato a casa, e ancor prima di disfare la valigia andavo a controllare le date dei prossimi GP! Non vedo l'ora!
Approfitto di questo spazio per ringraziare Luca Romano che ci ha ospitato a casa sua, e da buon padrone di casa ci ha portato in molti posti interessanti, con del buon cibo e buone bevande... tranne la cosa africana, quella era tossica! ^^
Grazie Luca!
E un grazie speciale a William Tiddi, che tutte le volte ci scorrazza in giro per la Penisola con la sua macchina a vapor... volevo dire gas!
Grandissimo!
E grazie a tutti i nostri L3+ che dopo un periodo un po' "buio"? hanno di nuovo creduto in me.
E grazie alla Coordinatora e a chi ancora mi manda ai Grand Prix! Non smettete mai di farlo, vi prego! :-)
Ci vediamo al prossimo GP!
Vuk Gavrilovic, L2
Roma
PS: Bonus question: in formato Grand Melee, con raggio d'influenza 1, metto
il ventesimo segnalino sul mio Darksteel Reactor. Cosa accade?
